Sterilizzazione al plasma
Introduzione
La tecnologia proposta è in grado di sterilizzare oggetti sfusi o pre-impacchettati in blister, attraverso l’azione indiretta di un plasma non-termico, proponendosi come alternativa agli attuali metodi di sterilizzazione con ossido di etilene (EtO).

Caratteristiche Tecniche
Il metodo si basa sull’utilizzo dell’aria presente nell’ambiente o aria sintetica stoccata in bombole come alternativa alla sterilizzazione con EtO, che presenta alcuni svantaggi. L’aria viene pompata all’interno di un reattore in cui viene generata una scarica elettrica in grado di produrre specie reattive dell’ossigeno e dell’azoto (ROS e RNS). Tale effluente viene immesso in una camera da vuoto nella quale viene posto l’oggetto da sterilizzare. Viene realizzato il vuoto e successivamente introdotte le ROS e RNS. Questo procedimento permette alle specie attive di poter penetrare anche all’interno dei classici blister usati in ambito medicale, in quanto dotati di una membrana semi porosa.
Possibili Applicazioni
- Sterilizzazione di blister;
- Ambito biomedicale.
Vantaggi
- Non comporta l’uso di gas inquinanti/ tossici;
- Non necessita di grossi investimenti per adattare il processo produttivo;
- Rende non necessaria la gestione di gas pericolosi;
- Assenza i tracce di etilenossido nel prodotto finale.