SCAFFOLD PROTEICO PER LA DIFFERENZIAZIONE CELLULARE
Introduzione
L’ingegneria tissutale permette la progettazione e la formazione di nuovi tessuti al fine di creare sostituti biologici capaci di migliorare, riparare o curare i tessuti biologici presenti all’interno dell’organismo umano. Numerose strategie usate in questo settore dipendono dall’impiego di uno scaffold materiale che funge da matrice extracellulare sintetica, organizza le cellule in una architettura 3D e rilascia sostanze stimolanti, che dirigono la crescita e la formazione del tessuto desiderato.
Inoltre, deve essere in grado di far accrescere e diversificare le cellule e possedere caratteristiche meccaniche specifiche a seconda del tessuto da rigenerare: adeguate proprietà meccaniche, porosità e permeabilità per permettere lo sviluppo cellulare.

Caratteristiche Tecniche
Invenzione relativa all’utilizzo di uno scaffold di proteine ricombinanti per la preparazione di piastre per colture cellulari da utilizzare per lo sviluppo di biomateriali per la medicina neuro-rigenerativa. L’innovazione consiste nel poter disporre di un sistema di crescita per cellule neuronali semplice, pratico ed economico che non richiede l’utilizzo di fattori di crescita, costosi e delicati.
Possibili Applicazioni
- Materiali “monouso” per ricerca;
- Materiali biocompatibili per ricerca e uso medicale.
Vantaggi
- Prodotto innovativo nel campo dei materiali “disposable” per le colture cellulari neuronali, di potenziale interesse nei campi della neurobiologia e neurofisiologia;
- Semplicità e praticità di utilizzo;
- Produzione scalabile a livello industriale e con costi ridotti;
- Scaffold biocompatibile, a basso costo, per il mercato dei “tessuti artificiali”;
- Utilizzo potenziale per la rigenerazione tissutale neuronale per uso medicale.