RIMOZIONE NATURALE DELL’OCRATOSSINA DA MOSTI E VINI
Introduzione
La presente invenzione consiste in un innovativo processo di ripasso di mosti/vini su vinaccia fresca o stabilizzata e del relativo impianto per la rimozione dell’ocratossina A (OTA), tossina molto diffusa in natura e tossica per l’uomo, ivi contenuta. Le caratteristiche organolettiche, qualitative e sensoriali del mosto/vino ripassato rimangono inalterate o migliorate selezionando opportunamente la vinaccia impiegata per il processo di ripasso.

Caratteristiche Tecniche
Il processo e l’impianto ideati sfruttano la capacità della vinaccia incontaminata di assorbire selettivamente la tossina e permette la rimozione naturale dell’OTA da mosti e vini contaminati senza alterarne le caratteristiche organolettiche, qualitative e sensoriali. E’ stato sviluppato inoltre un opportuno processo di stabilizzazione delle vinacce che consente vantaggiosamente di conservare le vinacce inalterate per lunghi periodi senza alterarne la capacità di adsorbire l’OTA.
La selezione del vitigno e la qualità della vinaccia da usare nel processo di decontaminazione, oltre a rimuovere l’OTA, può essere vantaggiosamente sfruttata per migliorare o modificare le caratteristiche qualitative e sensoriali dei mosti o dei vini trattati, addirittura per creare dei nuovi vini.
Un primo prototipo da cantina è stato messo a punto ed impiegato con ottimi risultati: rimozione OTA del 70-80% da 1000 litri di mosto/vino in sole 5 ore.
Possibili Applicazioni
- Enologia: decontaminazione naturale di mosti e vini dalla micotossina OTA e miglioramento della loro qualità;
- Industria alimentare: trattamento/decontaminazione di alimenti liquidi e/o bevande.
Vantaggi
- Ottima capacità produttiva;
- Scalabilità dell’impianto e tempo di lavorazione invariato (5 ore);
- Facilità di impiego: automatizzazione senza personale specializzato;
- Versatilità: utilizzabile durante la fermentazione e post-fermentazione;
- Processo «green»: utilizzo di materiali di scarto (vinacce).