Processo di dissoluzione di cristalli carbonatici nei beni culturali
Introduzione
Metodo per la rimozione di cristalli di carbonato di calcio (CaCO3) dalle opere del patrimonio culturale, mediante il trattamento con una fonte luminosa a una specifica lunghezza d’onda. Il metodo è applicabile a dipinti, affreschi, stampe, mosaici, sculture, monumenti.

Caratteristiche Tecniche
Le opere d’arte sono continuamente soggette a deterioramento, principalmente causato dall’instabilità dei materiali, dai sali solubili presenti nell’acqua, dall’umidità e dalle condizioni termiche, oltre che dall’inquinamento atmosferico e dall’azione biologica. Tutti questi fattori possono concorrere alla formazione indesiderata di carbonati di calcio (CaCO3) che contribuiscono al deterioramento dell’opera d’arte e che possono essere rimossi usando miscele di solventi, spesso con metodologie tossiche. Nella tecnologia brevettata, i carbonati vengono trattati con una specifica miscela e irradiati con una fonte luminosa a una determinata lunghezza d’onda. Grazie a questo processo il pH della zona trattata decresce sensibilmente, consentendo così la dissoluzione del CaCO3 attraverso un metodo più preciso, sicuro e meno tossico.
Possibili Applicazioni
- Metodo applicabile a dipinti, affreschi, stampe, mosaici, sculture, monumenti.
Vantaggi
- Metodo più preciso e sicuro;
- Metodo meno tossico rispetto a quelli presenti sul mercato.