Processo autosostenibile a zero emissioni per produzione di prodotti chimici da fonti organiche
Introduzione
Processo per la conversione di fonti organiche quali gas naturale, petrolio, scisto, carboni, rifiuti solidi urbani, residui agro-alimentari, plastiche e microplastiche in carburante e prodotti chimici senza alcuna emissione, operando in condizioni di autosostenibilità energetica e, nel caso, integrando sistemi di mobilità terrestre o navale per il recupero diretto delle materie organiche, attuando così pulizia e recupero di territori e mari.

Caratteristiche Tecniche
L’invenzione (TRL 2) consiste in un processo in cui la fonte organica (fossile, rinnovabile o di recupero) è alimentata insieme ad ossigeno e, se necessario, a vapore ad un sistema di conversione per la generazione di syngas. Il sistema di conversione può essere di tipo termico o catalitico a seconda della materia alimentata. Il prodotto in uscita è quindi inviato ad effettuare una carbonilazione, ad esempio del metanolo, per il raggiungimento dei rapporti ottimali di H2/CO/CO2 per la successiva produzione di metanolo e la coproduzione di acido acetico con completa conversione delle emissioni di CO2 in prodotto. È inoltre possibile aggiungere uno stadio di disidratazione del metanolo con produzione di dimetiletere DME. Quest’ultimo prodotto può essere utilizzato come diesel navale e approvvigionare quindi una nave che trasporta l’intero processo di sintesi e si occupa del recupero di plastiche dalle isole di plastica galleggianti in mezzo al mare.
Possibili Applicazioni
- Trasformazione di un residuo senza valore in un prodotto chimico ad emissioni zero;
- Possibilità di effettuare azioni di recupero ambientale i cui costi sono coperti dalla vendita dei prodotti realizzati;
- Recupero di plastiche da isole di plastica galleggianti e da siti terreni.
Vantaggi
- Nuovo processo di recupero plastiche da isole o depositi di plastica marini;
- Nuovo processo su nave in autosostentamento di materie prime e di energia.