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Nanoparticelle in grado di attraversare il Sistema fagocitario Mononucleare

barriera biologicacellule di KupfferDrug deliveryMacrofagimetil palmitatoNanoparticelle

Introduzione

Una delle sfide principali nell’utilizzo con successo delle nanoparticelle per la somministrazione di farmaci e l’imaging biomedico è il superamento delle barriere biologiche, in particolare il sistema fagocitario mononucleare (MPS). Qualsiasi nanoparticella, indipendentemente dalla sua composizione del materiale e dalle proprietà fisico-chimiche, è soggetta a riconoscimento, assorbimento ed, eventualmente, rimozione dal flusso sanguigno da parte dell’MPS. Ciò si verifica principalmente nel fegato e nella milza, dove risiede un’elevata abbondanza di macrofagi. Vari metodi tra cui PEGilazione, nanocostrutti polimerici discoidali e vettori vuoti sono stati utilizzati per superare il rilevamento di MPS. Più recentemente sono stati studiati metodi volti a disabilitare temporaneamente i macrofagi, in particolare le cellule di Kupffer, al fine di consentire alle nanoparticelle di raggiungere il sito bersaglio eludendo il rilevamento.

Caratteristiche Tecniche

Le nanoparticelle, di diametro compreso tra 180 nm e 240 nm, che trasportano metil palmitato e almeno una proteina globulare sierica (albumina, plasmina, transferrina, emoglobina o ferritina) sono state progettate per disabilitare temporaneamente e reversibilmente la funzione di assorbimento dei macrofagi. Inibendo l’attività dei macrofagi, preferibilmente per via endovenosa, le nanoparticelle possono fornire l’agente attivo o di imaging al bersaglio biologico, che può essere una lesione cancerosa, una placca vascolare, un coagulo di sangue, tessuto edematoso, tessuto infiammato, ecc. Inoltre, queste nanoparticelle possono essere sotto forma di crema, unguento, gel, sospensione idonea alla somministrazione per iniezione o spray, oppure come prodotto liofilizzato da ricostituire prima dell’uso con acqua o altri veicoli idonei. A seconda della via di somministrazione delle nanoparticelle, possono essere caricati eccipienti e/o veicolanti come conservanti, addensanti, antiossidanti, emollienti, idratanti, fragranze naturali o artificiali, tensioattivi.

Possibili Applicazioni

  • Imaging medico;
  • Somministrazione mirata di farmaci terapeutici per infiammazione acuta o cronica, formazione di cicatrici, generazione di tessuto fibrotico, rigetto del trapianto, aterosclerosi, cancro, guarigione delle ferite;
  • Composizione cosmetica, ad esempio per la prevenzione e il trattamento delle cicatrici.

Vantaggi

  • In grado di eludere e attraversare il sistema fagocitario mononucleare;
  • Effetto immunomodulatore senza immunodepressione;
  • Processo sicuro, temporaneo e reversibile.