METODO PER LA PRODUZIONE DI PHAs DA FORSU
Introduzione
Si tratta un processo per la biosintesi di Poliidrossialcanoati (PHAs) dalla frazione organica del rifiuto solido domestico. Il metodo utilizza colture microbiche miste (MMC) e si basa sulla combinazione di un processo biologico in tre fasi in sequenza a cui è associato un sistema di filtraggio in due fasi del flusso fermentato, per ridurne la concentrazione di particolato solido sospeso e nutrienti.

Caratteristiche Tecniche
Il metodo permette di riutilizzare rifiuto organico domestico o di altra derivazione, con un contenuto di solidi residui superiore a 10.0 g/L, come materia prima nella produzione dei precursori delle bioplastiche e del biogas. Il metodo si basa sulla combinazione di un processo biologico in tre fasi in sequenza (Fase I: fermentazione anaerobica, Fase II: fermentazione aerobica sequenziale, Fase III: fermentazione aerobica batch), con un sistema di filtraggio del flusso fermentato dalla Fase I. Dopo una prima filtrazione, il flusso viene suddiviso tra reattore Fase II dove viene favorita la produzione di biomassa e filtro a membrana prima di entrare nella Fase III, questo secondo step di filtrazione riduce le concentrazioni di particolato e nutrienti, favorendo la sintesi di PHAs nell’ultima fase.
Possibili Applicazioni
- Trattamento della Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU) o altro rifiuto organico fermentabile;
- Produzione di biogas.
Vantaggi
- Utilizzo rifiuto organico > 10.0g/L di solidi residui;
- Due diversi step di rimozione solidi;
- Prima filtrazione favorisce produzione di biomass specializzata;
- Seconda filtrazione favorisce massimizzazione produzione di PHAs;