Politecnico di Torino - Corso Duca degli Abruzzi, 24 - 10129 Torino, ITALY

+39 011 090 6100 info@tech-share.it

SIRT1: NUOVO BERSAGLIO TERAPEUTICO NELLE PATOLOGIE INDOTTE DA HPV

BV22De-escalationEX527-SelisistatHPVInibitori Antagonisti SIRT1SIRT1

Introduzione

L’invenzione consiste nell’impiego di inibitori o antagonisti della deacetilasi cellulare SIRT1 per il trattamento di patologie indotte da papillomavirus umani (HPV). L’obiettivo è aggiungere l’inibitore di SIRT1 in associazione alle terapie antitumorali in uso al fine di sviluppare strategie di de-escalation per radio- e chemioterapia standard e ridurre gli effetti collaterali ad esse associati.

Caratteristiche Tecniche

I papillomavirus umani (HPV) sono virus molto diffusi nella popolazione con specifica localizzazione nel distretto genitale, nella cute, e nelle alte vie respiratorie. Sono associati a sviluppo di tumori della cervice e del distretto testa-collo, soprattutto oro-faringe, dove la deacetilasi cellulare SIRT1 risulta essere molto espressa. La scoperta importante è aver dimostrato che SIRT1 partecipa alla degradazione della proteina tumor suppressor p53, bersaglio molecolare fondamentale nella cancerogenesi HPV-indotta, e di conseguenza la sua inibizione farmacologica (per esempio usando il farmaco EX527-Selisistat già in clinical trials per altre finalità) permette il ripristino dell’espressione di p53. L’obiettivo finale è associare l’inibitore di SIRT1 alle terapie correnti (radio- e chemioterapia) al fine di sviluppare strategie di de-escalation con riduzione degli effetti collaterali.

Possibili Applicazioni

  • Nella terapia di tumori indotti da HPV;
  • Nella terapia di patologie indotte da HPV;
  • Nella prevenzione delle patologie indotte da HPV.

Vantaggi

  • Uso di EX527, farmaco orfano approvato da EU;
  • Terapia poco invasiva e ridotti effetti collaterali;
  • De-escalation delle attuali terapie;
  • Aumento efficacia delle attuali terapie;
  • Ripristino della proteina tumor suppressor p53;
  • Inibizione della espressione delle oncoproteine virali E6 ed E7.