Film di chitosano per colture neuronali 2D
Introduzione
Le metodologie standard per la funzionalizzazione di supporti per colture neuronali sono basate sull’impiego di biopolimeri sintetici o naturali, che sono generalmente costosi. L’oggetto di questo brevetto è l’uso alternativo del chitosano come fattore di adesione per colture neuronali 2D. Grazie alla sua versatilità, il chitosano permette di fabbricare modelli in vitro personalizzati.

Caratteristiche Tecniche
Il brevetto si basa sull’utilizzo del chitosano come fattore di adesione alternativo per la preparazione di colture neuronali 2D su differenti supporti. Il chitosano è un polisaccaride derivato dalla chitina, componente principale dell’esoscheletro dei crostacei. I metodi standard per la funzionalizzazione di supporti per colture cellulari sono basati sull’uso di biopolimeri di sintesi (poliornitina) o naturali (laminina) , che hanno generalmente un costo elevato, soprattutto per i laboratori che fanno un uso massiccio di colture cellulari. Il chitosano invece è un biopolimero naturale di basso costo e che ha la capacità di sostenere l’adesione e il differenziamento di culture neuronali. Nella nuova metodologia proposta, la soluzione di chitosano può essere depositata per adsorbimento o tramite nebulizzazione.
Possibili Applicazioni
- Neurobiologia;
- Screening farmacologici;
- Diagnostica in vitro;
- Neuroingegneria.
Vantaggi
- Basso costo;
- Stabilità nel tempo;
- Versatilità;
- Customizzabilità.