Diagnosi rapida di infezione da SARS-CoV-2 in fluidi biologici
Introduzione
Procedimento di diagnosi in vitro di infezione da SARS-CoV-2 attraverso la rilevazione diretta di almeno una proteina di SARS-CoV-2 in un campione di fluido biologico da un soggetto.

Caratteristiche Tecniche
L’invenzione prevede la realizzazione di un dispositivo per il saggio rapido dell’infezione da SARS-CoV-2. L’approccio immunocromatografico si basa su anticorpi diretti contro almeno una proteina virale, in grado di evidenziare direttamente la presenza di SARS-CoV-2 in piccoli volumi di fluidi biologici (saliva, espettorato e/o tamponi naso- e oro-faringei). La positività all’infezione si traduce nella comparsa di una linea rossa in corrispondenza della linea di test. La linea di controllo è indicativa della validità del test. Il risultato si ottiene entro venti minuti, il che costituisce una drastica riduzione dei tempi rispetto alle metodiche di diagnostica molecolare per la rilevazione del virus. Rispetto ai test attualmente disponibili, questo saggio si adatta ad una metodica di screening su popolazione, può essere svolto da personale non medico e il risultato può essere letto subito, indirizzando i soggetti positivi verso l’accertamento tramite test molecolare. L’accuratezza del saggio (sensibilità del 90% in PoC) è paragonabile a quella dei test molecolari.
Possibili Applicazioni
- Screening su popolazione;
- Rilevazione dei soggetti asintomatici;
- Monitoraggio dei soggetti infetti;
- Individuazione dei soggetti su cui effettuare diagnostica molecolare.
Vantaggi
- Rapido;
- Poco costoso;
- Alte sensibilità e specificità;
- Diretto;
- Non invasivo;
- Competitivo rispetto alle strategie diagnostiche attuali.