BATTERI per BIOFERTILIZZARE le PLANTULE in COLTURE PROTETTE, SEMENZAI e IN VITRO
Introduzione
Processo per la produzione di piantine micropropagate trattate con microrganismi capaci di esercitare attività fitostimolante e di biocontrollo, tali da favorire una migliore condizione delle piante propagate in vitro e successivamente un loro migliore adattamento alle condizioni colturali in vivo. Numerosi sono i microrganismi benefici per le piante (Agrobacterium, Azotobacter , Bacillus, Erwinia, Pseudomonas, Rhizobium, Bradyrhizobium, Streptomyces, Actinomyces, e Azospìrìllum) che sono noti in quanto promotori della crescita e/o agenti di biocontrollo. Il loro utilizzo nella produzione di piante micropropagate è innovativo, considerando che la propagazione in vitro prevede condizioni di asepsi.

Caratteristiche Tecniche
Formulato batterico, a base di Azospirillum brasilense per moltiplicare in quantità massicce piante sane e geneticamente uniformi. Si tratta di batteri gram-negativi che vivono nella rizosfera di numerose piante influenzandone positivamente la crescita, e soprattutto l’apparato radicale, attraverso la produzione di sostanze simili agli ormoni delle piante (citochinine, auxine e gibberelline) e processi quali la fissazione dell’azoto atmosferico, rendendolo in questo modo assimilabile dalla pianta. Il metodo è molto utile nel clonaggio di specie migliorate geneticamente, utilizzabili per incrementare la produttività agricola e forestale. Può essere utilizzato per la propagazione: in vitro compresa la successiva fase di acclimatazione (post vitro), in semenzai, in colture protette, in colture idroponiche, con tecniche vivaistiche in genere. L’applicazione di microrganismi in modo controllato, seguendo la metodologia proposta, può utilmente contrastare le problematiche della micropropagazione, garantendo a) l’ottenimento di piante più vigorose e maggiormente protette dall’attacco di patogeni nelle fasi successive di crescita, b) incrementi significativi della biomassa e la riduzione dei fertilizzanti tradizionali.
Possibili Applicazioni
- Processi per la biofertilizzazione e bioprotezione di materiale vegetale;
- Metodi applicabili in laboratori di propagazione in vitro, in imprese di commercializzazione;
- Sviluppo di prodotti per l’agricoltura e in campo vivaistico;
- Metodo da applicare a colture protette.
Vantaggi
- Riduzione dell’uso di sostanze chimiche/pesticidi generalmente utilizzati;
- Incremento dell’efficienza produttiva della tecnica di propagazione in vitro
- Aumento della produzione, la tecnica permette il superamento dello stato di dormienza dell’apice vegetativo;
- Rapido raggiungimento della dimensione commerciale.