ANALOGHI SINTETICI DELLO XANTUMOLO
Introduzione
La presente invenzione si riferisce a nuovi analoghi sintetici dello Xantumolo (XN), un calcone prenilato di origine naturale presente nell’inflorescenza femminile della pianta del luppolo (Humulus lupulus L.-Cannabaceae). I nuovi composti sono dotati di proprietà anti-angiogeniche, antiossidanti e chemio-preventive e la loro attività antiproliferativa, anti-invasiva, anti-angiogenica è maggiore rispetto al composto naturale.

Caratteristiche Tecniche
Lo Xantumolo è un flavonoide noto per le sue molteplici proprietà: anti-invasiva, antiproliferativa, antiangiogenica, pro-apoptotica, antibatterica, inibitoria sugli enzimi del citocromo P450 coinvolti nell’attivazione metabolica della carcinogenesi e antinfiammatoria, esercitata attraverso la riduzione della produzione di ossido nitrico (NO). L’impiego terapeutico dello Xantumolo di origine naturale presenta però delle criticità dovute alla sua scarsa potenza e selettività. Le nuove molecole con struttura analoga allo Xantumolo naturale sono composti più efficaci nel trattamento di processi degenerativi caratterizzati da fenomeni di iperproliferazione cellulare, angiogenesi, distruzione tissutale da iperproteolisi non controllata e che possano mostrare migliori proprietà in termini di biodisponibilità, efficacia e ridotta tossicità rispetto al composto noto.
Possibili Applicazioni
- Prevenzione e trattamento di patologie in cui sono implicati processi iperproliferativi;
- Trattamento di tumori;
- Trattamento di patologie in cui sono implicati processi infiammatori;
- Trattamento di patologie cardiovascolari e patologie neurodegenerative.
Vantaggi
- Maggiore attività ed una minor tossicità rispetto al composto naturale;
- Azione su più bersagli molecolari, utili per prevenire l’insorgenza di possibili resistenze tumorali;
- Inibizione dell’angiogenesi, essenziale nella prevenzione e/o trattamento dell’angiogenesi tumorale.