Convertitore galleggiante che cattura energia da ogni direzione, scalabile, piccolo, modulare e quindi installabile a diverse profondità.
Verso Impatto Zero e Riciclaggio
Tecnologie dedicate al recupero, al riutilizzo e all’upcycling dei materiali per prolungarne l’uso, mitigare gli effetti dello smaltimento dei rifiuti e compensare gli effetti dell’approvvigionamento di materie prime. Creare nuovo dal vecchio.
Formulazione di premiscelato concepito per la realizzazione di sottofondi non strutturali, per nuove costruzioni ed opere di restauro.
Materiale leggero e facilmente lavorabile, realizzato con elementi naturali e di riciclo per strutture edili e non.
Upcycling per materiali termoplastici a base di polimeri di policondensazione, per modularne le proprietà termomeccaniche.
Composizioni polimeriche termoplastiche utili per la produzione, di manufatti e imballaggi biodegradabili, e compostabili.
Processo di lavorazione degli scarti di pellame per la produzione di materiale similpelle riutilizzabile in vari settori.
Riciclo di caschi di protezione che permette di separare e di riciclare con elevata efficienza tutte le componenti di cui sono costituiti.
Compostiera per trasformare i rifiuti organici domestici in compost con elevate qualità agronomiche e nel rispetto dell’ambiente.
Estratto contenente antociani ed altri polifenoli delle arance pigmentate in combinazione con l’eriocitrina ed altri flavanoni del limone.
Processo per ottenere cellulosa dalla polpa degli agrumi (bucce, polpa e semi) utilizzando solventi ecocompatibili e basse temperature.
Batteria a flusso redox zinco-polisolfuro basata su materiali a basso costo, abbondanti, e non tossici per l'accumulo di energia.
Uso di un agente naturale a base di scarti dell'industria dell'olio d'oliva per produrre nanoparticelle metalliche.
Pannelli termoisolanti per edilizia, interamente composti da materiale di scarto agricolo derivante dalle arance.
Invenzione per semplificare l’incollaggio e la separazione di oggetti composti da diverse parti collegate da adesivi termoplastici.
Processo di delaminazione termomeccanica criogenica controllata per il recupero della materia prima da artefatti multistrato.
Gestione fine vita di plastiche a base di amido tramite processi termochimici come alternativa al compostaggio e alla digestione anaerobica.
Macchinario che consente di smontare agevolmente le componenti interne degli elettrodomestici al fine di recuperarle o smaltirle.
Metodo economico e sostenibile per il recupero delle fibre di carbonio da materiali compositi, che permette di conservarne le superiori proprietà.
Procedimento per utilizzarei scarti industriali per la formulazione di materiali con effetto fertilizzante e materiali polimerici per isolamento termico.
Procedimento che consente il recupero dei metalli preziosi e di base ad elevata resa, tramite operazioni di lavorazione controllabili ed a basso costo.
Soluzione finalizzata al trattamento di riciclo ed al recupero di terre rare dai catalizzatori FCC-Fluid Catalytic Cracking (rifiuto industriale).
Metodo che utilizza il rifiuto agroalimentare per realizzare celle fotovoltaiche, che producono elettricità rinnovabile e sostenibile.
Metodologia per riconvertire prodotti di scarto dell’industria agro-alimentare per generare filtri di abbattimento a basso costo per utenze domestiche.
Processo green, che sfrutta biomasse agricole, per ottenere materie prime ad alto valore aggiunto impiegabili in molti processi produttivi.
Processo per il trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche / Elettroniche ed il recupero delle sostanze ferromagnetiche.
Soluzione che permette di ottenere un sistema di separazione delle plastiche, automatizzato, che massimizzi l’efficienza del processo.
Processo che consente di realizzare un trattamento a rifiuti zero, ottimizzando le fasi per l’estrazione di indio e vetro da pannelli LCD esausti.
Recupero efficiente e selettivo del palladio da soluzioni derivanti da rifiuti Hi-Tech o da acque di scarico di processi industriali.
Materiale da imballaggio biodegradabile ottenuto dall’uso integrale degli scarti di materie prime vegetali utilizzate nelle industrie agroalimentari.
Procedimento che consente il recupero dei materiali che costituiscono i magneti permanenti esausti tramite un processo ecologico ed economico.
Materiale ad elevata sostenibilià ambientale, con funzione strutturale, isolante (termo-acustico) adatto a varie tipologie di packaging (imballaggio terziario).
Metodo che permette di riutilizzare rifiuto organico domestico o di altra derivazione come materia prima per produzione di bioplastiche e biogas.
Processo per la produzione di un formulato cosmetico in grado di rilascaire in modo controllato gli ingredienti attivi presenti.
Metodo ed impianto per separare efficacemente vetro, silicio, alluminio, argento e rame dai pannelli giunti a fine vita.
Sistema che permette una facile separazione dei materiali presenti nel pannello al fine di riutilizzarli con un beneficio economico maggiore.
Sostanza ecologica omogenea che offre il doppio della resistenza meccanica a compressione rispetto alle soluzioni comparabili in commercio.
Trattamento dei residui di imballaggi alimentari (materiale poliaccoppiato) volto alla separazione ed al recupero dei materiali costituenti.
Il processo utilizza tecniche idrometallurgiche e consente il recupero quasi integrale di oro e ossido di stagno dalle schede elettroniche intere.
Tecnologia che ottiene materiali ad elevate presentazioni meccaniche a partire dagli scarti della lavorazione lapidea (fanghi di segagione).