In caso di incidenti navali o eventi imprevisti che coinvolgono imbarcazioni e richiedono l'intervento delle squadre di soccorso, si verifica spesso la situazione problematica di salvare persone in mare aperto, zone costiere, fiumi o laghi, rischiando di mettere in pericolo altre vite per le avverse condizioni meteorologiche in cui si verificano tali attività. La caratteristica innovativa del dispositivo proposto è quella di non richiedere la presenza di persone a bordo.

In caso di incidenti navali o eventi imprevisti che coinvolgono imbarcazioni, si verifica spesso la situazione problematica di salvare persone in acqua, rischiando di mettere in pericolo altre vite a causa delle avverse condizioni meteorologiche. L'invenzione proposta è costituita da un robot acquatico a doppio scafo collegato ad un sistema di soccorso - che può essere dotato di un'unità di controllo o attivato a distanza - in grado di gestire le attività di ricerca e recupero in modo autonomo.

• Attrezzatura di salvataggio semi-automatica utilizzabile come strumento di soccorso in mare o anche per laghi e zone costiere in caso di incidenti, catastrofi o calamità naturali.

• Facile da controllare con piccoli momenti d'inerzia;
• Non richiede la partecipazione attiva della vittima nè la presenza di persone a bordo;
• Possibilità di movimento sott'acqua durante la fase di ricerca risultando efficace anche in zone caratterizzate da forti venti e correnti superficiali.