KIT PER DIAGNOSI E MONITORAGGIO DI PROCESSI INFIAMMATORI
Informazioni sul brevetto
Proprietari del brevetto
Università degli Studi della BasilicataNumero di priorità
Data di priorità
Stato del brevetto
Licenza
TRL
Necessità di finanziamento
Parole chiave
Infiammazione, Biomarker, Malattia Infiammatoria Intestinale
Team di ricerca | Inventori
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Medicina Preventiva E Diagnostica | Soluzioni Di Laboratorio - Dispositivi
E' un Patent depositato come europeo il cui titolare è l’Unibas, ma successivamente il mantenimento è stato efffettuato solo in Italia. Nasce dall’attività di ricerca avviata in Unibas grazie al supporto di Basilicata Innovazione. Nel brevetto si rivendica l’attivazione rapida dell’enzima metabolico ACLY come marker infiammatorio e la sua inibizione – anche mediante una molecola naturale quale l’idrossicitrato – come possibile nuovo meccanismo di farmaci antinfiammatori.
Il titolare di questo brevetto è attualmente in cerca di:
Il patent nasce dalla convinzione che a monte dell’attivazione di marker quali la COX2 c’è uno shift metabolico nelle cellule dell’immunità innata. Questi studi hanno portato ad identificare ACLY come un enzima immunometabolico attivato rapidamente in risposta a trigger infiammatori. In seguito, numerosi studi hanno confermato il ruolo di ACLY nell’infiammazione e qui in Unibas abbiamo riscontrato livelli elevati di ACLY nella sindrome di Behçet, sindrome di Down, sepsi e MASH (PMID: 30050389; PMID: 27502741; PMID: 34831186; PMID: 37620891). Metodo per la quantificazione di ACLY: western blotting con gel precast, iBlot transfer, ACLY Ab Abcam n. ab157098, b-actin Ab Abcam n. ab8227. Tempo: 4-5h. Campione di partenza: 1*106 PBMCs, isolati da 1 ml di sangue periferico.
Il metodo può essere applicato per diagnosticare e monitorare un processo infiammatorio nel caso di molteplici patologie infiammatorie croniche dove spesso non sono disponibili altri marcatori clinici.
Il metodo è molto sensibile ed i livelli di espressione dell'enzima ATP citrato liasi sono alterati rapidamente in seguito all’attivazione macrofagica.