L'invenzione tutela un divaricatore autostatico del condotto uditivo esterno, utile nella chirurgia endoscopica dell’orecchio che permette di separare le cartilagini il più possibile, per rendere agevole il passaggio delle ottiche e degli strumenti chirurgici. Al divaricatore autostatico si aggancia una struttura rigida che permette al chirurgo di usare entrambe la mani.

Dispositivo divaricatore di un condotto uditivo di un paziente, comprendente un primo e un secondo inserto auricolare disposti parallelamente, sostanzialmente a contatto, comprendenti rispettivamente una prima e una seconda porzione in recesso fra loro affacciate definendo un’apertura tra di esse, ed estendendosi tali prima e seconda porzione, in una direzione trasversale alla direzione di estensione degli inserti definendo un condotto a sbalzo accessibile tramite l’apertura, un elemento estensibile collegato al primo e al secondo inserto auricolare e configurato per variare la loro distanza trasversale. Una pluralità di ancoraggi fissati perimetralmente sul condotto a sbalzo ed estesi radialmente in modo che il condotto a sbalzo è disposto all’interno del condotto uditivo e il primo e il secondo inserto auricolare sono distanziati tramite il distanziale in modo che gli ancoraggi vincolano tale dispositivo all’orecchio.

• Chirurgia endoscopica dell’orecchio

• 1- Autostatico, ossia capace di reggersi in maniera autonoma appoggiandosi al condotto uditivo esterno
• Holder incorporato per garantire maggiore stabilità della visione
• Minor ingombro rispetto alle soluzioni alternative presenti