Vettore CAR-CD123 e relativi usi
Introduzione
La presente invenzione riguarda un recettore chimerico dell’antigene (CAR) comprendente: un dominio extracellulare e transmembrana del CD19 umano, un dominio di legame dell’antigene, un dominio spaziatore, un dominio transmembrana e un dominio citoplasmatico, preferibilmente il dominio di legame dell’antigene comprende VL /VH da un anticorpo monoclonale anti-CD123.

Caratteristiche Tecniche
La presente invenzione riguarda un vettore che comprende la sequenza nucleotidica che codifica la sequenza ΔCD19-2A-CAR-CD123-ΔCD34.CD8.41BB.CD3ζ, in cui detto vettore è un vettore a DNA, un vettore a RNA, un plasmide, un vettore lentivirale, un vettore adenovirale, un vettore retrovirale o non virale. La presente invenzione concerne una cellula, come cellula T, come cellula T alfa/beta e gamma/delta, cellule NK, cellule NK-T, comprendente il vettore o il plasmide menzionato sopra menzionato. Gli inventori hanno disegnato un vettore che permette l’espressione simultanea di tre transgeni: denominati ΔCD19, ΔCD34 e il CARCD123. Il gene ΔCD19 può essere utilizzato come marker di trasduzione e gene suicida inducibile perchè può essere target di anticorpi anti-CD19 approvati da FDA /EMA. L’uso dell’invenzione nel trattamento dei tumori CD123+ come ad esempio leucemie mieloidi acute, sindrome mielodisplastiche, ALL-B, ecc.
Possibili Applicazioni
- Cellule CAR (T alfa/beta e gamma/delta, cellule NK, cellule NK-T), comprendente il vettore o il plasmide relativa a questa invenzione, possono essere utilizzati efficacemente nel trattamento dei pazienti con tumori CD123+ come AML, B-ALL, , sindromi mielodisplastiche, ecc;
- Terapia personalizzata.
Vantaggi
- Espressione più elevata e più stabile del CAR-CD123 espansi in IL7/IL15;
- Il gene ΔCD19 può essere utilizzato come marker di trasduzione e gene suicida inducibile;
- Gli epitopi CD34 e CD19 tracciano in modo semplice le cellule CAR T e/o CAR NK;
- Ha una potente attività litica sui tumori CD123+.