Verifica della saturazione per piezocono
Introduzione
Il piezocono si è affermato a partire dagli anni ottanta come prova per l’identificazione stratigrafica dei terreni e la stima dei loro parametri meccanici. Una corretta misura della sovrappressione interstiziale durante la prova dipende dalla saturazione del gruppo sensore del piezocono. L’invenzione riguarda uno strumento e un metodo per verificare il grado di saturazione.

Caratteristiche Tecniche
L‘invenzione comprende il metodo e l’apparecchiatura necessari per stabilire un criterio quantitativo che definisca il grado di saturazione del gruppo della punta di un piezocono. L‘invenzione consiste in un’attrezzatura tascabile che verifica istantaneamente la saturazione del gruppo sensore, attraverso un metodo comprovato, garantendo l’affidabilità delle misure ottenute durante una prova penetrometrica con piezocono (CPTU). La procedura può essere efficacemente effettuata sia prima della prova, per verificare un corretto assemblaggio della punta, sia al termine della prova stessa, per verificare l’insorgere di eventuali fenomeni di desaturazione, dovuti per esempio all’attraversamento di strati di terreno non saturi o per fuoriuscite di gas.
Possibili Applicazioni
- Nel campo della ricerca per confrontare diversi fluidi e metodi di saturazione;
- Utilizzo sistematico del test da parte di chi effettua prove con piezocono per garantire la qualità dei dati;
- Applicazione ad ulteriori prove di sito, in seguito ad ulteriore sviluppo tecnologico.
Vantaggi
- Maggiore affidabilità delle misure con piezocono;
- Verifica della saturazione del gruppo sensore prima e dopo la prova;
- Fornitura dei criteri quantitativi per standard qualitativi;
- Riduzione di costi e tempi legati alla prova.