Trattamento acque vegetazione a fini energetici
Introduzione
Le acque di vegetazione, se opportunamente pretrattate, possono essere usate per produrre una miscela gassosa, ricca di idrogeno, CO2, metano, CO e altri gas, da utilizzare per scopi energetici. II brevetto ENEA riguarda lo sviluppo di un processo per il trattamento delle acque derivanti dai processi di molitura delle olive che permette la produzione di una miscela di gas ricca di idrogeno e metano.

Caratteristiche Tecniche
II brevetto riguarda lo sviluppo di un processo per il trattamento delle acque derivanti dai processi di molitura delle olive, le cosiddette acque di vegetazione, che permette la produzione di una miscela di gas ricca di idrogeno e metano: in particolare, prove di laboratorio hanno permesso di produrre circa 18 m3 di idrogeno da 1 m3 di acqua di vegetazione. Nel processo le acque di vegetazione dei frantoi vengono prima filtrate e concentrate e poi inviate in un reattore dove, attraverso una reazione di reforming viene prodotta la miscela gassosa. Nel caso venga utilizzato un reattore a membrana è possibile separare direttamente idrogeno ultra puro e ottenere rese molto elevate. L’energia necessaria ad alimentare il processo di reforming, che incide notevolmente sui costi di gestione, può essere fornita dalla combustione delle sanse, dalla combustione dei gas prodotti e dai recuperi termici delle apparecchiature di processo.
Possibili Applicazioni
- Frantoi di piccole e medie dimensioni.
Vantaggi
- Abbattimento delle acque di vegetazione molto inquinanti;
- Produzione di una corrente di gas combustibili da utilizzare per produrre calore o energia elettrica;
- Utilizzo di componenti e tecnologie largamente applicati e di costo contenuto;
- Ridotti costi di gestione e realizzazione recuperi termici.