Politecnico di Torino - Corso Duca degli Abruzzi, 24 - 10129 Torino, ITALY

+39 011 090 6100 info@tech-share.it

THRUSTPOD – Modular system for urban air vehicles

ElectricUrban air mobilityVertical take-off and landing

Introduzione

La tecnologia presentata si propone di realizzare un apparato estraibile, autonomo e modulare che permetta ai velivoli ad ala fissa di poter decollare e atterrare verticalmente e, pertanto, di operare in ambiente urbano. Il sistema può essere utilizzato sia per convertire gli attuali aerei ad ala fissa sia per ottimizzare il progetto di nuovi velivoli per la mobilità urbana.

2021-027_Img2

Caratteristiche Tecniche

ThrustPod ha l’obiettivo di generare la spinta verticale per permettere ad un velivolo ad ala fissa di decollare e atterrare verticalmente mediante l’utilizzo di propulsori estraibili. Il sistema è autonomo: la sua struttura include motori elettrici, eliche intubate, schede di controllo e batterie necessarie alle fasi di hovering. Inoltre, è modulare perché il numero di motori è legato al peso massimo del velivolo a cui esso è destinato. L’utilizzo del ThrustPod consente di separare le fasi ad ala fissa e ala rotante permettendo di ottimizzarle indipendentemente e non richiede motori o parti strutturali basculanti per il pilotaggio o il controllo del velivolo, introducendo un vantaggio significativo in termini di manutenzione. Pertanto, ThrustPod si propone come soluzione innovativa per la mobilità aerea urbana facilmente certificabile in quanto utilizza tecnologie già disponibili e qualificate.

 

TRL: 4

Possibili Applicazioni

  • Qualunque aeromobile per operazioni di decollo e atterraggio verticale su tratte urbane, sub-urbane e regionali;
  • Velivoli della mobilità aerea urbana (UAM);
  • Velivoli da diporto o civili (ad es. CS-23);
  • Velivoli non pilotati per il trasporto merci su tratte urbane e sub-urbane.

Vantaggi

  • Aggiornamento aerei ad ala fissa per operazioni a decollo e atterraggio verticale;
  • Sistema elettrico;
  • Sistema modulare adattabile alle diverse categorie di velivoli;
  • Ottimizzazione indipendente di fase di crociera, decollo e atterraggio;
  • Uso di tecnologie disponibili che non richiedono parti basculanti.