Strumento chirurgico per misurare la tensione tra due tessuti molli da suturare
Introduzione
La sutura chirurgica è una procedura chirurgica che permette di avvicinare stabilmente i margini di una ferita favorendone la cicatrizzazione. In particolare, la sutura chirurgica consiste nella applicazione di uno o più punti di sutura che mantengono a contatto i margini della ferita. Una sutura chirurgica può andare incontro ad una complicanza post-operatoria denominata deiscenza e rappresentata dalla riapertura spontanea della ferita precedentemente suturata; la deiscenza può essere parziale, e quindi interessare uno o alcuni punti di sutura, o completa, e quindi interessare tutti i punti di sutura. Oltre ai rischi microbiologici connessi, una deiscenza può avere delle pesanti ripercussioni estetiche, in quanto le ferite che guariscono per seconda intenzione (ovvero dopo una riapertura) possono facilmente andare incontro ad un processo cicatriziale iperplastico.
Una delle cause principali della deiscenza di una sutura chirurgica è una eccessiva tensione tra i margini della ferita che vengono tenuti insieme dai punti di sutura (ovvero una eccessiva forza necessaria a tenere vicini i margini della ferita); tra le altre cose, tale tensione tende ad ischemizzare localmente i vasi sanguigni diminuendo l’afflusso di sangue verso la ferita e ritardandone quindi la guarigione. Per tale motivo il chirurgo, prima di procedere all’applicazione dei punti di sutura, deve valutare la tensione tra i lembi da suturare e, ad oggi, questa valutazione viene eseguita manualmente, dunque in modo impreciso e soprattutto del tutto soggettivo. Non esiste ancora, infatti, una tecnologia in grado di standardizzare la tensione tra i lembi, in maniera da correlare univocamente un determinato valore di tensione ad una serie di opzioni chirurgiche da applicare alla lesione da suturare.

Caratteristiche Tecniche
Scopo della presente invenzione è di fornire uno strumento chirurgico di facile utilizzo ed economica realizzazione, in grado di misurare la tensione esistente tra i margini di una ferita cutanea, o tra due monconi tendinei, o nervosi.
Lo strumento è composto da una pinza chirurgica sterilizzabile e riutilizzabile, modificata come segue. All’estremità di ciascun braccio è stato inserito un particolare gancio di presa, atto ad afferrare un corrispondente lembo di tessuto molle; sull’altra estremità, quella di azionamento, sono presenti le classiche anelle per le dita dell’utilizzatore. Lungo i bracci sono state ricavate delle tacche la cui funzione è quella di accogliere un elastico circolare di silicone usa e getta, di spessore e composizione standardizzata, in grado di misurare la forza di ritorno con la quale i due lembi da suturare tendono ad allontanarsi l’uno dall’altro.
La possibilità di correlare un valore oggettivo di tensione dei lembi da suturare con gli outcome degli interventi consentirà di stabilire dei nuovi cut-off per poter scegliere velocemente e in maniera standardizzata la miglior tecnica chirurgica, così come la migliore tipologia di filo da sutura da impiegare per suturare la lesione. Inoltre, fornirà una nuova tipologia di strumento per studiare il comportamento elastico della cute.
Possibili Applicazioni
- Chirurgia estetica e ricostruttiva;
- Chirurgia ortopedica per ricostruzione di tendini;
- Neurochirurgia, per riparazioni delle lesioni dei nervi periferici;
- Ricerca.
Vantaggi
- Facile utilizzo;
- Basso costo;
- Sterilizzabile;
- Potrebbe diventare uno strumento standard operatorio;
- Permetterà di ottimizzare e velocizzare la scelta della tecnica chirurgica da utilizzare per la sutura.