Sensore a transistor organico ad effetto di campo
Introduzione
L’invenzione propone un metodo innovativo per realizzare transistori ad effetto di campo, comprendendo strati di sistemi biologici autoassemblati depositati sotto il materiale attivo semiconduttore. Inoltre, l’invenzione riguarda l’uso dei dispositive FET come label-free, selettivi e ultra-sensibili per rilevare sostanze volatili o liquide. I sensori a configurazione FBI possono essere usati come biosensori label-free nei laboratori di diagnosi medica.

Caratteristiche Tecniche
L’OFET bioelettronico proposto comprende un interstrato di biosistema funzionale depositato tra il dielettrico di gate e il semiconduttore organico. Viene proposta un’architettura che interfaccia direttamente gli strati biologici e il canale OFET. L’integrazione della materia soffice e dell’elettronica organica a stato solido porta ad un transistor ad alte prestazioni la cui risposta riflette la funzionalità dello strato biologico sottoposto a stimoli specifici. Le tecniche conosciute sono dispendiose sia in termini di tempo che in termini di denaro. Il biosensore label-free proposto mostra un limite di rilevabilità confrontabile con quello delle tecniche ottiche o ELISA, ma è a basso costo e può essere usato per applicazioni poin of care. Questo sensore potrebbe essere come strumento nello studio del meccanismo d’azione delle anestesie generali ancora controverso.
Possibili Applicazioni
- Sviluppo di Biosensori per applicazioni Point of care;
- Il Biosensore proposto può essere usato sia per analiti liquidi che per analiti gassosi;
- Studio del meccanismo di azione degli anestetici.
Vantaggi
- La configurazione permette l’intimo contatto tra lo strato biologico e il trasporto di carica bidimensionale portando ad una maggiore sensibilità;
- Dispositivo è compatibile con la stampa a getto d’inchiostro e può essere integrato in circuiti organici CMOS su substrati di plastica o carta;
- Rivelazione Label free.