Riduzione dell’acrillamide in un alimento
Introduzione
L’invenzione si riferisce ad un nuovo ceppo di lievito utilizzabile nel trattamento di alcuni alimenti, per ridurre il contenuto di acrilammide generata in seguito a trattamento termico. Il trovato innovativo intende limitare l’uso di sostanze chimiche per allontanare l’asparagina, ma allo stesso tempo, non altera le caratteristiche qualitative del prodotto.

Caratteristiche Tecniche
L’acrilammide è una sostanza chimica che si forma naturalmente a partire da alcuni zuccheri e da un aminoacido, in particolare l’asparagina, presenti normalmente in molti alimenti, in particolare le patate fritte chips e a bastoncino. Scoperta per la prima volta nel 2002, nel 2007 l’EFSA ha prodotto una prima valutazione sui rischi da acrilammide negli alimenti concludendo che può aumentare il rischio di sviluppare cancro nei consumatori per tutte le fasce di età e ne ha stabilito pertanto dei limiti. Attualmente i diversi tipi di trattamento utilizzati per la riduzione dell’acrilammide possono influenzare le caratteristiche finali del prodotto come aroma, colore, tessitura oltre a risultare molto costosi. L’invenzione intende superare questa problematica al fine di rafforzare l’industria di trasformazione alimentare.
Possibili Applicazioni
- Industria alimentare;
- Settore della trasformazione delle patate.
Vantaggi
- Minor costo rispetto ad attuali processi;
- Soluzione totalmente organica, non chimica;
- Maggiore efficacia rispetto a soluzioni alternative.