Purificazione rapida delle ficobiliproteine
Introduzione
Processo per purificare ficobiliproteine, pigmenti fotosintetici accessori prodotti dai cianobatteri e da alcune alghe. Il processo si applica ad estratti di biomassa sia disidratata sia fresca e consente di purificare le ficobiliproteine contenute in essi alla purezza (P) desiderata, fino al grado analitico (P≥4). Il processo è semplice, rapido, economico e, perciò, adatto alla produzione su larga scala.

Caratteristiche Tecniche
Il metodo ideato permette di purificare le ficobiliproteine estratte da cianobatteri ed alghe con solventi acquosi e si basa sull’impiego della tecnica cromatografica su membrana (MC – Membrane Chromatography).
Il processo MC viene eseguito utilizzando membrane in PVDF idrofilo e inducendo l’interazione proteina-membrana, selettiva e reversibile, con un sale anti-chaotropico, quale il solfato di ammonio. Al variare della concentrazione del solfato di ammonio è possibile separare selettivamente le diverse ficobiliproteine presenti nell’estratto della biomassa di partenza e, applicando il numero opportuno di step HIMC, si raggiunge la purezza desiderata, fino al grado analitico (P≥4).
La ficocianina estratta dall’alga azzurra Arthrospira platensis, c.d. spirulina, è stata purificata fino al grado di purezza analitico, analogamente alla B-ficoeritrina estratta dalla microalga rossa Porphyridium cruentum.
Possibili Applicazioni
- Alimentare (colorante naturale, alimento nutraceutico etc.);
- Cosmetica (colorante naturale, anti-invecchiamento della pelle etc.)
- Medico-Farmaceutico (anti-infiammatorio, antitumorale, neuroprotettivo etc.)
- Kit diagnostici (marcatore fluorescente: citofluorimetria, immunofluorescenza, test ELISA etc.)
Vantaggi
- Processo semplice e rapido;
- Processo modulare;
- Processo modulabile;
- Processo a basso costo;
- Processo replicabile su scala industriale (in sostituzione dei metodi finora impiegati, costosi e con tempi di esecuzione decisamente più lunghi)