Produzione di biopolimeri da sottoprodotti agroindustriali
Introduzione
L’invenzione riguarda un processo di produzione di biopolimeri, che sfrutta gli scarti agroindustriali. L’obiettivo è quello di offrire una alternativa semplice ed economica alla produzione di biogas, senza modificare gli attuali impianti di fermentazione.

Caratteristiche Tecniche
Alcune delle opzioni per la produzione di acidi organici non risultano economicamente fattibili, principalmente a causa della bassa concentrazione finale e degli alti costi di separazione. L’invenzione si propone di risolvere questo problema, tramite la produzione di selezionati acidi organici, coniugata ad un metodo di separazione semplice ed economico.
Il processo brevettato può essere applicato ad un sottoprodotto agroindustriale (come scarti di verdura e/o frutta, vinaccia, siero di latte, ecc) da valorizzare attraverso la produzione di acidi carbossilici o biopolimeri. Pertanto, l’innovazione potrebbe risultare di interesse per i settori industriali caratterizzati da significativi volumi di scarti.
Possibili Applicazioni
- Riutilizzo di scarti provenienti dal settore alimentare;
- Produzione di bioplastiche, ad esempio nell’impiego di packaging;
- Produzione diversi additivi utilizzati in vari settori, tra cui quello biomedico.
Vantaggi
- Semplicità ed economicità del metodo;
- Integrazione con attuali impianti produttivi;
- Valorizzazione degli scarti.