Prodotto per inertizzare rifiuti liquidi
Introduzione
Il processo di inertizzazione chimica qua proposto non prevede alcun pretrattamento del rifiuto liquido ed è realizzato a freddo mescolando il rifiuto liquido con una opportuna quantità di polveri allumino silicatiche (di origina naturale o derivanti da scarti industriali) ed una soluzione fortemente alcalina (anche questa proveniente da end-of-waste). Il consolidamento del materiale avviene nel giro di poche ore a temperatura ambiente.

Caratteristiche Tecniche
Il nuovo prodotto è stato pensato per stabilizzare rifiuti liquidi, in particolare rifiuti contenenti dei sali solubili di cromo. L’invenzione è relativa alla formulazione chimica di una matrice atta a stabilizzare e separare dalla soluzione il cromo, come altri metalli pesanti e non pesanti, ed alcuni anioni, quali cloruri, solfati ed ossalati. Il materiale finale appare come un solido inorganico con la stabilità termica, chimica e meccanica, del tutto paragonabile a quella di una pietra o di un ceramico. Il processo di inertizzazione chimica è realizzato a freddo mescolando il rifiuto liquido con una opportuna quantità di polveri allumino silicatiche (di origina naturale o derivanti da scarti industriali) ed una soluzione fortemente alcalina (anche questa proveniente da end-of-waste). Il consolidamento del materiale avviene nel giro di poche ore a temperatura ambiente.
Possibili Applicazioni
- Inertizzazione di liquidi contenenti cationi di metalli pericolosi al fine di declassare la discarica per il loro smaltimento definitivo;
- Inertizzazione di fanghi e rifiuti parzialmente liquidi sia pericolosi che non pericolosi e loro trasformazione in manufatti vendibili come autobloccandi, arredo urbano, pannelli isolanti.
Vantaggi
- Basso consumo energetico;
- Assenza del pre-trattamento di essiccazione del rifiuto;
- Assenza del pre-trattamento di riduzione del cromo dallo stato (VI) allo stato (III);
- Assenza del pre-trattamento ossidativo delle sostanze organiche;
- Assenza di emissioni gassose.