Processo green per plastiche ignifughe
Introduzione
I ritardanti di fiamma a base di organofosfati, additivi dalle proprietà ignifughe, possono ora essere prodotti con una strategia sintetica più efficiente ed ecologica, applicata in particolare nella preparazione di derivati aromatici contenenti P(=O)-eteroatomo, che sono dei composti dalle molteplici diversificazioni strutturali e maggiore resistenza al fuoco sia in fase gassosa che condensata.

Caratteristiche Tecniche
La Commissione Europea ha posto nuove restrizioni dal 2022 sull’uso di ritardanti di fiamma a base di alogeni, a causa di effetti nocivi sulla salute e l’ambiente. I ritardanti di fiamma a base di organofosfati, in particolare i derivati aromatici contenenti il gruppo funzionale P(=O)–eteroatomo, come i derivati di DOPO, stanno quindi diventando una delle alternative più promettenti per rendere la plastica ignifuga in una vasta gamma di applicazioni. Tuttavia, la principale e classica via sintetica per la loro preparazione necessita di agenti che hanno un alto impatto ambientale (i.e. il tetracloruro di carbonio [CCl4], un composto cancerogeno e dannoso per lo strato di ozono e i gas serra). Gli inventori hanno identificato un nuovo processo (TRL 4) che risulta efficiente, industrializzabile e più rispettoso dell’ambiente per la funzionalizzazione di molecole come 9,10-diidro-9-oxa-10-fosfafenantrene-10-ossido (DOPO) e dibenzo[d,f][1,3,2]dioxafosfepina 6-ossido (BPPO).
Possibili Applicazioni
- Materiali termoplastici ritardanti di fiamma (i.e. ABS, PS, SAN, TPU, PMMA);
- Resine e rivestimenti polimerici ritardanti di fiamma (i.e. PUR, NIPU, Epoxy, Acrylic).
Vantaggi
- Strategia più efficiente, economica e industrializzabile;
- Processo più sostenibile.