Preparazione di cemento bioareato autoclavato
Introduzione
Il brevetto riguarda il processo per la preparazione di un impasto acquoso, o boiacca, contenente cemento, sabbia silicea e un agente aerante, di origine bio, che porta alla realizzazione di un calcestruzzo aerato autoclavato con elevate proprietà di isolamento termico, acustico e di resistenza al fuoco con riduzione dei costi di produzione e maggiore sostenibilità.

Caratteristiche Tecniche
L’innovativo processo BAAC (Bio Aerated Autoclavated Concrete) per la realizzazione di un calcestruzzo bioareato autoclavato consente la sostituzione della polvere di alluminio, agente aerante che richiede stringenti misure di sicurezza negli impianti industriali, con un microorganismo (Saccharomyces cerevisiae) e perossido di idrogeno. Il risultato è un blocco di calcestruzzo di elevata leggerezza, dovuta alla porosità prodotta da bolle di ossigeno sprigionate dalla reazione tra alcuni enzimi del lievito e il perossido di idrogeno. Il BAAC ha caratteristiche meccaniche e fisiche proprie dei cementi cellulari convenzionali. La tecnologia brevettata facilita i processi di produzione e consente un risparmio economico sulle materie prime ed sulla richiesta energetica in fase di produzione industriale.
Possibili Applicazioni
- Progettazione green e Bioedilizia;
- Pareti ad alto isolamento termico ed acustico;
- Blocchi/manufatti ad elevata leggerezza con facilità di messa in opera;
- Murature ad alta protezione antincendio;
- Tramezzi edilizi a buona permeabilità al vapore;
- Solai alleggeriti.
Vantaggi
- Alta qualità del prodotto;
- Ecosostenibilità del processo produttivo;
- Sicurezza nel processo produttivo;
- Efficienza energetica;
- Riduzione dei costi produzione;
- Sostenibilità ambientale del prodotto finale.