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NUOVI MARCATORI PROGNOSTICI E TERANOSTICI IN ONCOIMMUNOLOGIA

Biomarcatori prognosticiBiomarcatori teranosticiIsoforme di hMENAStrutture linfoidi terziarieTrattamenti immunoterapeutici

Introduzione

I claims dell’invenzione si riferiscono a marcatori molecolari predittivi di risposta a immunoterapia che permettono di valutare se un paziente è responsivo o resistente a trattamenti immunoterapeutici mediante definizione di un microambiente tumorale immunogenico o immunosoppressivo. Obiettivo principale è identificare biomarcatori di risposta affidabili (ad oggi non disponibili) in grado di orientare le terapie in modo da estendere i benefici del trattamento ad un ampio numero di pazienti.

Caratteristiche Tecniche

Il metodo definisce un microambiente immunogenico/immunosoppressivo mediante valutazione dell’espressione delle isoforme di hMENA della proteina regolatrice del citoscheletro di actina (hMENA11a e hMENΔv6), sia nelle cellule tumorali che nello stroma. Il metodo prevede anche l’analisi dell’espressione stromale di proteine delle matrice extracellulare con riferimento alla fibronectina1 e la presenza/distribuzione spaziale di cellule del sistema immunitario (CD3-CD20-CD4-CD8) anche organizzate in strutture linfoidi terziarie (TLS). Il microambiente tumorale consente di distinguere i pazienti in responsivi o resistenti a diverse terapie. Lo studio è supportato da esperimenti di biologia molecolare quali:

  • L’espressione di hMENA11a correla con la presenza di strutture linfoidi terziarie (TLS) nell’area tumorale (AT) e bassi livelli di fibronectina stromale in pazienti NSCLC a stadio precoce;
  • Il silenziamento di hMENA11a induce un aumento del ligando PD-L1 a livello di proteina sulla membrana e di miRNA in cellule di carcinoma polmonare e aumenta l’induzione di PD-L1 mediata da IFNγ;
  • L’espressione di hMENA11a correla inversamente con l’espressione di PD-L1 in NSCLC linfonodi positive (N+).

Possibili Applicazioni

  • Stratificazione di pazienti oncologici sulla base del loro “tumor immune microenvironment” come predittivo di risposta a trattamenti immunoterapeutici.

Vantaggi

  • Saggio prognostico/teranostico semplice, economico e di facile esecuzione in ogni unità di anatomia patologica;
  • Interesse per case farmaceutiche che producono farmaci immunoterapici per tumori solidi;
  • Metodo applicabile a diversi tumori solidi: carcinoma del polmone, testa collo, rene, melanoma, etc.