Introduzione

Le pirazolo[3,4-h]chinoline, sono state preparate come agentI fotosensibilizzanti per il trattamento di patologie a carattere iperproliferativo PDT. Numerosi derivati sono stati preparati ed hanno dimostrato di indurre un potetnte effetto fototossico in vitro con valori di GI50 fino a livello nanomolare. Alcuni derivati fotoinducono massiva morte cellulare con il coinvolgimento dei mitocondri senza causare danni al DNA. Risultato di considerevole importanza per la modulazione degli effetti collaterali a lungo termine generalmente associato all’ uso delle furocumarine.

Caratteristiche Tecniche

La terapia fotodinamica (PDT), è un promettente trattamento non invasivo per il cancro e I tumori non maligni. Viene usata nei trattamenti clinici per periodi lunghi poichè ha una scarsa tossicità sui tessuti normali e scarsi effetti sistemici, trascurabile morbidità a lungo termine e mancanza di meccanismi intrinseci ed estrinseci di resistenza. Studi clinici hanno dimostrato che la PDT può essere curativa, soprattutto nei tumori in fase iniziale. Può prolungare la sopravvivenza in pazienti con tumori inoperabili e migliorare significativamente la qualità della vita. Il suo meccanismo consiste nell’uso di un composto fotosensibilizzante localizzato nelle cellule tumorali, che distruggendo tali cellule grazie alla produzione  in situ  di specie reattive dell’ ossigeno (ROS) altamente citotossiche.

Possibili Applicazioni

• I nuovi derivati del sistema eterociclico azotato sono promettenti agenti fotosensibilizzanti in PDT per il trattamento di infezioni;
• Per il trattamento di disordini iperproliferativi come psoriasi, vitiligo e linfoma cutaneo a cellule T.

Vantaggi

• Paragonato ad altri trattamenti per dei tumori (chirurgia, radio- and chemio-terapia) la PDT ha il vantaggio di una alta selettività sulle cellule maligne versus le cellule normali;
• Pirazolo[3,4-h]chinoline sono piccole molecole lipofile con potente attività fotosensibilizzante;
• Producono ampio danno ossidativo verso i mitocondri e le membrane lipidiche senza danneggiare il DNA.