MS Imaging molecolare per la diagnosi del tumore tiroideo
Introduzione
La diagnosi agoaspirativa di nodulo tiroideo “indeterminato per malignità ” (TIR 3) conduce alla sua rimozione chirurgica con pesanti conseguenze per i pazienti e per il sistema sanitario nazionale. Questo brevetto sfrutta la capacità della tecnologia MALDI-MS-Imaging di risolvere casi “indeterminati per malignità” (TIR3) e “sospetti” (TIR4) fornendo una diagnosi più precisa distinguendo le forme maligne da quelle benigne.

Caratteristiche Tecniche
Una possibile alternativa è offerta da un approccio proteomico di imaging che utilizza la spettrometria di massa (MSI) per identificare le firme molecolari delle proteine specifiche delle diverse cellule.
La MSI è in grado di produrre immagini molecolari, per ogni tipo di analita presenti nei reperti bioptici, complementari a quelle della microscopia o dell’ immunofluorescenza , offrendo così una dimensione molecolare all’ istopatologia di routine, ma più informative in quanto evidenzia le alterazioni anche nella singola cellula e quindi fornisce firme molecolari specifiche di cellule normali o “alterate” (vedi figura: schema di funzionamento) . Questa peculiarità permette di identificare gli “attori” molecolari patogenetici per migliorare la comprensione della patologia tiroidea e tradurli in strumenti clinici per la cura del paziente.
Questo approccio basato sull’utilizzo delle firme molecolari è oggi ampiamente utilizzato per la ricerca di microorganismi in diversi settori (controllo ambientale, cosmetico, clinico etc).
Possibili Applicazioni
Le applicazioni possibili comprendono:
- Implementazione in anatomia-patologica di questo «tool» diagnostico per discriminare le forme benigne da quelle maligne;
- Il «tool» è estensibile ad altre patologie (es: nefropatie, fibrosi polmonare, etc).
Vantaggi
- Ridurre il numero di tiroidectomie non necessarie;
- Migliorare la diagnosi delle lesioni tiroidee;
- Riduzione i disagi per i pazienti dovuti alla rimozione non-necessaria della tiroide;
- Riduzione dei costi a carico del SSN sia per gli interventi chirurgici che per il conseguente trattamento farmacologico a vita.