Misuratore di Campo Elettrico
Introduzione
La presente invenzione riguarda un dispositivo per la rilevazione della presenza di campi elettrici costanti o continui o lentamente variabili nel tempo per applicazioni che riguardano alti potenziali presenti in natura, in particolare in atmosfera, oppure in circuiti elettrici alimentati in continua, come ad esempio nelle linee di alimentazione ad alta tensione continua.
La versatilità del dispositivo consente, in particolare, di valutare se un circuito elettrico è alimentato o meno.

Caratteristiche Tecniche
L’idea di base è attribuita a Lord Kelvin (1800) ed è stata impiegata negli anni recenti per la misura della differenza delle funzioni lavoro di due materiali diversi costituenti le armature del condensatore. La conoscenza della funzione lavoro di uno dei due materiali consente la determinazione della funzione lavoro dell’altro. In questa applicazione le armature del condensatore restano fisse mentre la costante dielettrica viene cambiata tramite un disco rotante di un materiale a costante dielettrica variabile. In questa invenzione, a differenza delle tradizionali applicazioni del Kelvin Probe, la presenza del disco rotante consente di raggiungere frequenze di variazione della capacità più elevate, qualche kHz, rispetto a quelle ottenibili con il metodo in cui una delle armature del condensatore viene fatta variare con una leva in risonanza, 200 Hz circa.
Possibili Applicazioni
- Dispositivo di rilevamento in quei settori ove sono presenti elevate tensioni elettriche in continua.
Vantaggi
Il maggior vantaggio del dispositivo proposto è legato alla possibilità di misurare tensioni continue senza contatto, difficilmente ottenibile con altri metodi che necessitano della presenza di tensioni variabili anche se di bassissima frequenza. Può essere applicato in quei settori ove sono presenti elevate tensioni elettriche in continua.