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Mezzo di contrasto naturale standardizzato per Colangio-RM a base di succo d’ananas

Malattie gastro-intestinalimezzo di contrastopatologie biliaripatologie pancreatiche

Introduzione

La colangiopancreatografia in Risonanza Magnetica (MRCP) rappresenta il gold standard per la valutazione dell’anatomia e per la diagnosi delle patologie delle vie biliari e pancreatiche. Tale tecnica viene eseguita previa somministrazione orale di mezzi di contrasto utili ad eliminare l’elevato segnale proveniente dai liquidi contenuti all’interno del tratto gastro-intestinale, che potrebbero sovrapporsi e mascherare quello dei liquidi contenuti nelle vie biliari e pancreatiche, impedendone così la loro corretta valutazione. Attualmente nella prassi medico-diagnostica alcuni succhi di frutta – tra cui il succo d’ananas – sono utilizzati come mezzi di contrasto per pazienti sottoposti a MRCP, rappresentando un’alternativa farmacologici. Negli studi clinici pubblicati vengono utilizzati, però, succhi di frutta disponibili in commercio, con diverse formulazioni, in particolare non standardizzate nè in termini di quantità degli elementi metallici contenuti nè in quantitativi totali di succo da assumere.

 

Caratteristiche Tecniche

L’elemento responsabile dell’effetto superparamagnetico dei succhi, è il Manganese (Mn2+ ). Tuttavia nei prodotti commerciali non viene specificato il contenuto di Mn2+ e pertanto si potrebbe correre il rischio di somministrare un succo con una concentrazione di Mn inferiore a quanto  necessario ad ottenere l’effetto superparamagnetico, compromettendo la qualità diagnostica dell’esame. Il brevetto tutela la formulazione specifica del mezzo di contrasto, un succo d’ananas naturale idoneo ad uso MRCP, standardizzato sia per il suo contenuto di Mn2+ (in mg/dl), per massimizzare l’effetto superparamagnetico, anche dopo la diluizione nel succo gastrico, sia in termini di dose complessiva di succo (in ml) che possa essere utilizzato in dose singola (150ml) e sigillata da somministrare per os ad ogni paziente, a prescindere dal suo soma e dal suo contenuto di fluidi gastrointestinali. Tale prodotto garantisce, quindi, massima efficacia nell’abbattere il segnale intestinale, nel contempo riducendo sprechi e contaminazioni al momento della somministrazione. L’efficacia della monodose è stata validata su un campione di oltre 600 pazienti e comparata con la dose standard utilizzata in precedenza (300 ml), dimostrando risultati comparabili. Il dimezzamento della quantità totale rende la somministrazione idonea anche per pazienti che riescano ad assumere solo minime quantità di liquidi, in relazione alle loro condizioni cliniche. TLR: 3/4.

Possibili Applicazioni

  • Risonanza magnetica colangiopancreatografica.

Vantaggi

  • Costi contenuti e facilità di produzione;
  • Formulazione standardizzata adatta a tutti i pazienti con ottima palatabilità;
  • Riduzione degli sprechi (monodose per singolo paziente) e di contaminazioni.