Metodo per ottenere apocarotenoidi ad elevato valore aggiunto
Introduzione
L’invenzione descrive sequenze di DNA di B.orellana e C.sativus e metodi biotecnologici per la produzione di crocine, una importante classe di molecole tipiche dello zafferano dal notevole interesse cosmetico, nutraceutico e farmaceutico in sistemi generalmente riconosciuti come sicuri (GRAS – Generally Recognized As Safe), quali il pomodoro e il lievito.

Caratteristiche Tecniche
Le crocine si accumulano principalmente nello zafferano e sono responsabili della colorazione rossa degli stigmi maturi da cui deriva la nota spezia. Si tratta di una classe di molecole bioattive, capaci di migliorare alcune funzionalità del nostro organismo. Insieme al loro precursore crocetina, hanno applicazioni cosmetiche e mediche molto importanti: sono dotate di proprietà antiossidanti, analgesiche e antinfiammatorie e hanno una dimostrata funzione protettiva contro la degenerazione maculare (DM), una malattia degenerativa della retina gravemente invalidante. Ad oggi, i metodi di produzione biotecnologica delle crocine vengono applicati a sistemi non edibili quali batteri o foglie di tabacco. L’invenzione descrive sequenze di DNA e metodi biotecnologici che permettono di produrre le crocine a partire da carotenoidi ampiamente diffusi, come il beta-carotene della carota e il licopene del pomodoro, e a costi ridotti.
Possibili Applicazioni
- Produzione di nutraceutici per la prevenzione della degenerazione maculare;
- Produzione di nutraceutici e cosmetici con proprietà antiossidanti;
- Produzione di coloranti naturali per l’industria alimentare e delle bevande
Vantaggi
- Produzione di crocine sicura in organismi edibili come pomodoro e lievito;
- Abbattimento dei costi di produzione;
- Produzione di crocine controllata e standardizzata per la formulazione di integratori;
- Possibilità di produrre crocine anche in altre specie ortive come carota e spinacio.