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Metodo per la selezione di composti per il trattamento di malattie neuropsichiatriche e neurodegenerative

BDNFDisturbi psichiatriciDrug screeningMalattie neurodegenerativeNeuroprotezione

Introduzione

La neurotrofina, Brain-Derived Neurotrophic Factor (BDNF) è il fattore di crescita più diffuso nel sistema nervoso centrale. Il BDNF è un potente agente neuroprotettivo che promuove la sopravvivenza e la differenziazione durante lo sviluppo neuronale e modula la forza sinaptica, l’apprendimento e la memoria e i meccanismi spinali per il dolore in età adulta. La presente invenzione riguarda un metodo per l’identificazione di specifici composti in grado di modulare il BDNF, per lo sviluppo di farmaci per il trattamento di malattie neurodegenerative e neuropsichiatriche o dipendenze.

Caratteristiche Tecniche

Abbiamo sviluppato un saggio cellulare ad alto rendimento (high-throughput) utilizzando linee cellulari umane, per identificare composti naturali o sintetici che migliorano o riducono la traduzione delle 4 varianti di trascritti di BDNF più abbondanti. A differenza dei saggi pre-esistenti che misurano gli effetti sull’ mRNA codificante per BDNF, il saggio qui proposto ha come vantaggio esclusivo la possibilità di misurare l’effetto di qualsiasi composto sulla traduzione in proteina a partire dai quattro principali trascritti codificanti il BDNF. Date le forti differenze nella traducibilità dei singoli trascritti di BDNF, con variazioni nella produzione di proteina fino a 30 volte, il nostro saggio si distingue da tutti gli approcci precedenti in quanto consente di discriminare gli effetti dei farmaci in esame a livello di traduzione. Il test si basa su linee cellulari neuronali umane transfettate in modo stabile e utilizza Luciferasi come gene reporter. E’ un saggio flessibile, in quanto può essere utilizzato su un formato di piastra da 96 a 1536 pozzetti e può essere trasferito in una linea cellulare diversa. Attualmente è ottimizzato in una linea cellulare di neuroblastoma umano.

 

Possibili Applicazioni

  • Identificare farmaci per ridurre l’eccesso di sintesi di BDNF in: epilessia e dipendenza;
  • Ideato per identificare i farmaci per aumentare la sintesi di BDNF in: malattie psichiatriche e in altre malattie con deficit cognitivo, Alzheimer e altre demenze, malattie orfane dello sviluppo neurologico inclusi autismo, schizofrenia, sindrome di Rett, sindrome di Prader-Willi, sindrome dell’X fragile, e malattie neurodegenerative come la sindrome di Huntington e la sclerosi multipla.

Vantaggi

  • Saggio unico e brevettato;
  • Saggio cellulare per la traduzione proteica del BDNF da trascritti specifici;
  • Risparmio di tempo, perché consente di testare le principali varianti del BDNF in quattro linee cellulari stabili, pronte per la piastrattura;
  • High-throughput utilizzando piastre da 96/384/1536 pozzetti;
  • Robustamente quantitativo, perché basato sulla Luciferasi che mostra un’elevata gamma dinamica di reattività;
  • Capace di identificare farmaci che aumentano o riducono la traduzione BDNF.