Metodo per la rilevazione della motilità ruminale negli animali da reddito
Introduzione
Trattasi di un metodo per misurare in continuo la motilità ruminale e rilevare la frequenza e la durata dei diversi comportamenti assunti dall’animale. Poiché la motilità ruminale è in relazione con la velocità di transito degli alimenti, il suo monitoraggio permetterebbe non solo di verificare lo stato di salute, ma anche che la razione data sia ottimale per ottenere elevate performance produttive.

Caratteristiche Tecniche
Negli allevamenti intensivi non è semplice valutare le condizioni di salute dell’ animale. Nei ruminanti e nel bovino in particolare, sono frequenti patologie legate ad un’alimentazione sbilanciata, caratterizzate da alterata motilità ruminale, zoppie e malfunzionamento dell’apparato digerente. La rilevazione continua prevista da questo metodo permetterebbe la prevenzione o l’intervento terapeutico nelle prime fasi di malattia.
Questa invenzione prevede l’applicazione di un accelerometro in una posizione ben precisa sull’animale e una complessa elaborazione dei dati ottenuti dallo stesso per mezzo del quale è possibile ottenere un output sulla motilità ruminale, il tempo speso in stazione o decubito da parte dell’animale e il tempo di deambulazione. Oltre ai valori numerici vengono forniti degli indici categorici riassuntivi che indicano se i valori sono nella norma, sotto la norma o sopra la norma, favorendo il giudizio dell’utente finale.
TRL 5
Possibili Applicazioni
- Zootecnia;
- Allevamenti di ruminanti;
- Servizi di veterinaria per ruminanti.
Vantaggi
- Misurazione in continuo;
- Unico sistema che prevede il monitoraggio della motilità ruminale;
- L’applicazione sulla fossa del fianco dell’animale permette l’adattamento degli algoritmi utilizzati e di determinare anche la frequenza respiratoria degli animali, dato utile nella diagnosi precoce delle patologie respiratorie.