Metodo per la diagnosi in vitro di allergie e relativo dispositivo
Introduzione
Metodo per il rilevamento e la quantificazione delle immunoglobuline E (IgE) specifiche per un allergene di interesse nel campione di siero di un paziente, e del relativo dispositivo ad applicazione di tale metodo.

Caratteristiche Tecniche
L’interazione tra IgE ed allergene avviene attraverso un meccanismo di legame, a seguito del quale alcune delle proteine/elettroni liberi della struttura immunoglobulinica si avvicinano a quella dell’allergene, incrementando o riducendo il valore di impedenza del siero in esame. Di conseguenza, maggiore è la differenza nei valori di impedenza misurati, maggiore è l’interazione tra le IgE e l’allergene testato, quest’ultimo a una concentrazione ottimale tra 10 e 150 mg/mL. I valori di impedenza nel campione di siero sono misurati in regime di corrente alternata a un intervallo di frequenze da 10 Hz a 100kHz e ad una risoluzione di almeno 1 Hz per ridurre al minimo gli effetti di bias delle sostanze presenti nel siero. Queste sostanze possono polarizzarsi in presenza di corrente costante; si minimizza quindi tale polarizzazione per poter garantire il massimo grado di conservazione delle proprietà del siero in esame.
Possibili Applicazioni
- Quantificazione in vitro della reazione allergica;
- Rapida stima della gravità della reazione allergica;
- Alternativa ai tradizionali kit diagnostici per allergie;
- Miglioramento della sicurezza nella misurazione di reazioni allergiche eccessive.
Vantaggi
- Alta precisione;
- Misurazione dinamica dell’impedenza;
- Studi di cinetica di reazione;
- Semplice, veloce e a basso costo.