Metodo per determinare il deficit di attenzione con iperattività
Introduzione
La presente invenzione fornisce strategie sia per la diagnosi e sia per il monitoraggio della efficacia dei trattamenti, per il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) in soggetti umani, mediante un semplice metodo di indagine epigenetica su campioni biologici.

Caratteristiche Tecniche
Indice composito che valuta i livelli di metilazione del promotore del gene che codifica per il Trasportatore della Dopamina (DAT), da usare in quanto tali o in combinazione con i livelli nel siero degli auto-anticorpi diretti verso il DAT (hDAT nAb). Il campione biologico può essere qualsiasi fluido biologico tra sangue, siero, urina, saliva e feci, anche se preferibilmente viene prelevato dalla cavità orale (boccale). Il protocollo prevede l’isolamento del DNA da tamponi boccali e la quantificazione dei livelli di metilazione di specifici siti CpG nel promotore del gene DAT. Tale parametro, da solo o in combinazione con auto-anticorpi (AABS) a specifici frammenti peptidici di hDAT, che si trovano naturalmente nel siero, è un indicatore significativo e affidabile da utilizzare come marker di ADHD sia nella fase diagnostica e di valutazione della terapia. Attualmente, la diagnosi clinica dell’ADHD è basata esclusivamente su interviste strutturate o su questionari. Tuttavia, la validità di questi criteri per la diagnosi di ADHD è ancora una questione dibattuta. Il protocollo complessivo può essere completato in brevissimo tempo, permettendo una rapida individuazione di marcatori ADHD a livello clinico.
Possibili Applicazioni
- Ausilio diagnostico in ADHD;
- Rilevamento dei marcatori ADHD in ambiente clinico.
Vantaggi
- ADHD a livello clinico;
- Possibilità di fornire risultati ai pazienti;
- Possibilità di prescrivere un trattamento ai pazienti, in meno tempo di quello richiesto per il completamento dei questionari.