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Metodo e kit per la diagnosi della PDD (o Ganglioneurite Aviare) nei pappagalli

Allevatori pappagalliDiagnosi in vitroDiagnosi PDD PsittacidiKit diagnostico PDDSelezione esemplari sani

Introduzione

La presente invenzione si riferisce al campo della medicina veterinaria e in particolare ad un metodo per la diagnosi in vitam della malattia da dilatazione proventricolare (PDD) / ganglioneurite aviaria (AG). Nel testo del brevetto sono descritti  un ganglioside o una miscela di gangliosidi, isolati dal sistema nervoso periferico e centrale di un pappagallo. Sono  anche dettagliati il ​​metodo per la diagnosi della malattia di dilatazione proventricolare e un suo kit diagnostico.

Caratteristiche Tecniche

Il metodo brevettato trova applicazione in campo clinico, nella realizzazione della diagnosi precoce della malattia che, ad oggi, non ha una specifica terapia e nella maggioranza dei casi ha esito fatale. Il metodo brevettato è quindi fondamentale per rispondere alla richiesta di diagnosi precoce nelle visite di compravendita degli animali, nella attuazione di programmi di profilassi, nella individuazione di soggetti positivi per una loro esclusione dalla riproduzione. La mancanza di un test valido per la diagnosi di PDD in animali  vede in questa invenzione l’unica possibilità di realizzare una diagnosi di PDD precoce e non invasiva per l’animale.

Possibili Applicazioni

  • Applicazione in campo clinico;
  • Disponibilità di un kit di diagnosi precoce della malattia che, ad oggi, non ha una terapia specifica e nella maggior parte dei casi ha esito fatale;
  • Diagnosi precoce nelle visite di acquisto e vendita degli animali disponibili;
  • Implementazione di una diagnosi precoce della malattia;
  • Attuazione di programmi di profilassi di soggetti positivi.

Vantaggi

  • Unica possibilità di realizzare una diagnosi precoce e non invasiva per l’animale;
  • Individuare gli animali positivi prima della comparsa della sintomatologia clinica e quindi la possibilità di attuare interventi terapeutici finalizzati a risolvere la malattia;
  • Permettere l’esclusione dal commercio, dai programmi di reintroduzione di specie protette e da programmi di riproduzione anche a scopo di salvaguardia di specie minacciate di estinzione, degli animali positivi;
  • Impostare ricerche finalizzate alla conoscenza dell’esatta patogenesi della malattia (Stadio di sviluppo prototipo funzionante).