METODO DI CRITTOGRAFIA BASATO SU IMMAGINI
Introduzione
L’invenzione si riferisce ad un metodo per generare codici a barre 2D, o generici Tag, contenenti informazioni cifrate e non decifrabili se non da chi li ha generati, che abbiano un buon impatto visivo integrato nel contesto, al contrario degli attuali codici a barre. ll sistema consente infatti di “nascondere” informazione all’interno delle immagini e di leggere i Tag generati anche in condizioni di cambi di luce e occlusioni.

Caratteristiche Tecniche
Il sistema brevettato usa le Deep Convolutional Generative Adversarial Networks (DCGAN) per generare immagini, in bianco/nero o a colori (con uno stile simile ad una immagine di input o casuale), che all’occhio umano non hanno nessun significato, ma se lette con un apposito dispositivo rivelano un codice nascosto. Il metodo implementa un sistema di cifratura a chiave pubblica in cui la parte in grado di generare le immagini è considerata come Chiave Pubblica e la parte in grado di interpretare le immagini è considerata come Chiave Privata.
Possibili Applicazioni
In ambito industriale, produttivo e nel terziario, per:
- Sostituzione dei QR Code;
- Realtà Aumentata;
- Manipolazione Robotica;
- Watermarking con i loghi dei prodotti.
Vantaggi
- Semplicità di implementazione in hardware;
- Leggibilità dei tag anche in condizioni non ideali;
- Robustezza alle distorsioni;
- Minor impatto estetico sui prodotti e loro packaging;
- Codici a barre unici e non ripetibili;