METODO DI CO-COLTURA CELLULARE IN VITRO PER INDURRE TOLLERANZA IMMUNOLOGICA
Introduzione
Le malattie autoimmuni (AD) sono determinate dalla perdita di funzione di riconoscimento del “self” da parte del sistema immunitario, colpiscono il 5% -10% della popolazione, riducono l’aspettativa di vita peggiorandone significativamente la qualità. Il quadro eziologico è caratterizzato da flogosi cronica con infiltrazione linfocitaria, che media il danno tissutale attraverso il rilascio di citochine instaurando un circolo vizioso. Il sistema sviluppato riduce l’attivazione dei linfociti T auto-reattivi attraverso la co-coltura in vitro con cellule staminali mesenchimali. Si ottiene una rieducazione mediata dalle cellule staminali sui linfociti periferici che riacquisiscono tolleranza immunologica..

Caratteristiche Tecniche
Il metodo sviluppato propone la costituzione di un “timo artificiale in vitro” in grado di indurre la tolleranza dei linfociti dopo co-coltura con cellule staminali limbali eterologhe e/o autologhe (f-LSCs, cellule staminali mesenchimali isolate dalla nicchia staminale corneale). Il sistema di co-coltura è ottimizzato per l’impiego di un numero esiguo di cellule staminali rispetto ai linfociti autoreattivi da sangue periferico. E’ sufficiente una co-coltura f-LSCs:linfociti con un rapporto 1:100 per ottenere tolleranza immunologica biologicamente significativa. Con il processo di ri-educazione si acquisisce una “immuno-modulazione intelligente”, in quanto le f-LSCs esposte alle citochine pro-infiammatorie rilasciate dai linfociti, aumentano la secrezione di fattori d’immunoregolazione riducendo l’espansione clonale delle cellule infiammatorie Th1 e guidando la differenziazione Th17 a favore delle cellule Th2, a fenotipo anti-infiammatorio.
Possibili Applicazioni
- In medicina traslazionale come modello di studio delle malattie autoimmuni in vitro:
• Immunoterapia;
• Precoce trattamento del rigetto nel trapianto di organi.
Vantaggi
- Somministrazione sicura nell’uomo le f-LSCs godono di immuno-privilegio, non esprimono molecole HLA di classe II e co-stimolatorie per l’attivazione dei linfociti T e mantengono le caratteristiche di staminalità;
- Sistema di produzione semplice ed economicamente vantaggioso;
- Le f-LSCs si comportano come educatori alla autoimmunità dei linfociti T.