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MACCHINA AGRICOLA PER LA LAVORAZIONE SUPERFICIALE DEL TERRENO

AgricolturadiserboFalsa seminaMacchina agricolaTrattamento del terreno

Introduzione

Una macchina agricola per il controllo meccanico delle infestanti mediante lavorazione superficiale del terreno denominata “erpice a dischi attivi”, in grado di operare sia in modo non selettivo in pre-semina che selettivo in post-emergenza della coltura erbacea o orticola sulla quale viene utilizzata.
L’attrezzatura proposta è polivalente ed estremamente versatile; è possibile equipaggiarla con diserbatori elastici (coppie di denti a molla lunghi 25 cm e dello spessore di 6 mm) o con organi lavoranti di diametro maggiore, in modo da consentire interventi di sarchiatura di precisione anche in post-emergenza tardiva della coltura.

Caratteristiche Tecniche

L’attrezzatura proposta, attualmente realizzata in singolo modulo avente fronte di lavoro pari a 1,6 e a 2 m, può essere anche essere costituita da più moduli e raggiungere larghezze di lavoro molto elevate (fino a 12 m e oltre).​ L’erpice a dischi attivi è dotato di un telaio che supporta dischi a spuntoni (anteriormente) e rulli a gabbia (posteriormente) aventi attualmente diametro pari a 35-40 cm inseriti su due assi (fig. 1a). I dischi ed i rulli possono avere due diverse collocazioni sui due assi: (l) disposizione ravvicinata e tale da consentire la lavorazione di tutta la superficie (fig. 2 (a)), (II) disposizione distanziata e tale da consentire l’effettuazione corretta di interventi selettivi in post-emergenza (sarchiature di precisione) (fig. 2 (b)). La modalità di azione dell’erpice a dischi attivi prevede in primis il passaggio dei dischi a spuntoni che smuovono il terreno fino a una profondità di 3-4 cm, cui fa seguito il passaggio dei rulli a gabbia che operano con elevata velocità periferica (l’asse posteriore risulta motorizzato tramite un moltiplicatore avente rapporto di trasmissione >2 dall’asse anteriore) a profondità decisamente più ridotta (1-2 cm).

Possibili Applicazioni

  • Produttori di macchine agricole;
  • Settore agricolo, soprattutto biologico per il controllo meccanico e termico di flora spontanea;​
  • Sarchiatura su distanze tra file molto diversificate (min 15 cm e senza limiti nei valori max);
  • Lavori interfilari “conservativi” e “protettivi” su vigneti e frutteti.​

Vantaggi

  • Polivalenza e versatilità: una sola macchina per molteplici lavori;
  • Affinamento spinto con stratificazione degli aggregati (azione anti-crosta e anti-erosiva);​
  • Controllo delle infestanti anche in condizioni di elevata umidità e plasticità del terreno;​
  • Costo molto contenuto.