LINEA CELLULARE PRIMARIA DI TUMORE MAMMARIO BCAHC-1
Introduzione
La linea cellulare epiteliale derivata da carcinoma mammario (denominata BCAHC-1) è naturalmente immortalizzata, coltivabile ed utilizzabile per ricerche volte alla caratterizzazione del ruolo esercitato dalla variante del recettore estrogenico alpha di 46 kDa e dal recettore dell’insulina (IR) nella progressione del cancro al seno e nella predisposizione di nuove strategie terapeutiche.

Caratteristiche Tecniche
Le cellule BCAHC-1 rappresentano un nuovo modello sperimentale da utilizzare nella sperimentazione di farmaci antitumorali. La linea cellulare di tumore mammario BCAHC-1 è stata ottenuta da un campione tissutale di carcinoma mammario duttale. Le cellule non hanno subito alcun processo di immortalizzazione, tuttavia hanno mantenuto la capacità di proliferare come linea cellulare continua, presentando peculiari caratteristiche nell’espressione dei recettori ormonali: positività per l’espressione dell’isoforma A del recettore insulinico (IR-A) e della variante di 46 kDa del recettore estrogenico alpha, mentre sono negativi il recettore estrogenico beta, il recettore del progesterone, il recettore androgenico, il recettore del fattore di crescita insulino simile (IGF-IR) e i recettori della famiglia del fattore di crescita epidermico ErbB1, ErbB2 e ErbB3.
Possibili Applicazioni
- Utilizzo di modelli sperimentali basati su cellule BCAHC-1;
- Identificazione di ligandi agonisti / antagonisti di IR-A e ERalpha 46;
- Valutazione dei meccanismi molecolari coinvolti nel successo/insuccesso di farmaci antitumorali che agiscono attraverso IR-A e ERalpha 46 nel tumore alla mammella e in altri tipi di neoplasie.
Vantaggi
- Le cellule BCAHC-1 esprimono solo il recettore insulinico IR-A e la variante di 46 kDa del recettore estrogenico alpha;
- Tale assetto recettoriale consente di studiare importanti aspetti coinvolti nella progressione e nella farmaco-resistenza del tumore mammario.