Isolamento di multipli elementi molecolari da una singola aliquota di biofluido
Introduzione
L’invenzione riguarda un metodo per il processamento di un’aliquota di biofluido ottenuto da individui sani e/o pazienti, per l’isolamento di multipli elementi circolanti (CTCs e/o TEPs e/o cfDNA e/o EVs) al fine di massimizzare la quantità e l’opportunità comparativa di informazioni molecolari ottenibili. L’obiettivo è la capacità di identificare, integrare e monitorare biomarcatori: i) di natura diagnostica; ii) di progressione di malattia; iii) predittivi di risposta a trattamenti; iv) indicativi di malattia residua.

Caratteristiche Tecniche
Tradizionalmente i test per marcatori molecolari tumorali sono eseguiti sulle biopsie tissutali. Un’alternativa promettente è rappresentata dalla biopsia liquida dove le caratteristiche molecolari del tumore sono identificate in maniera minimamente invasiva mediante l’analisi di materiale circolante rilasciato dal tumore nei biofluidi. Questa invenzione consiste in un nuovo approccio chiamato ONCE (ONe Aliquote for Circulating Elements) per l’isolamento sequenziale, manuale o semi-automatizzato, di piastrine (incluse le tumor-educated platelets, TEPs) e/o cellule tumorali circolanti (circulating tumor cells, CTCs) e/o DNA libero circolante (cell free DNA, cfDNA) e/o EVs vescicole extracellulari (extracellular vesicles, EVs) estratti da una singola aliquota di biofluido prelevato da individui sani e/o pazienti. Le procedure precedentemente riportate per l’isolamento di multiple componenti circolanti implicano l’uso di un’aliquota di biofluido per l’isolamento di ciascun componente circolante. La tecnologia ha un TRL 3/4 in quanto è già stata validata in una coorte di pazienti con cancro alla mammella.
Possibili Applicazioni
- Diagnostica molecolare per il monitoraggio di biomarcatori in biofluidi, estensibile a ogni malattia caratterizzata dal rilascio di materiale molecolare da parte del tessuto affetto in biofluidi;
- Ricerca preclinica per l’uso della biopsia liquida in modelli animali;
- Estensione di utilizzo di kit commercialmente disponibili per l’estrazione di componenti molecolari circolanti di varia natura.
Vantaggi
- Ridotta quantità di biofluido prelevato (e.g. 1.8mL di plasma);
- Tempi e costi ridotti (riduzione dei prelievi di biofluido e del processamento in laboratorio);
- Ridotta variabilità sperimentale rispetto all’utilizzo di aliquote separate;
- Possibile discriminazione tra problemi tecnici e biologici soprattutto quando il segnale proveniente da uno dei componenti circolanti è basso o non rilevabile.