Inibitori non peptidici di 14-3-3 e utilizzo
Introduzione
L’invenzione fa riferimento a molecole con attività inibitoria su proteine 14-3-3 e al loro utilizzo nel trattamento di tumori, in particolare nella leucemia mieloide cronica. L’invenzione fornisce inoltre metodi per l’identificazione di inibitori delle proteine 14-3-3.

Caratteristiche Tecniche
Gli inibitori delle tirosina chinasi, quale l’Imatinib, sono comunemente usati nella terapia efficace e in prima linea durante la fase cronica della leucemia mieloide cronica (LMC). Nonostante una risponda generalmente positiva alla terapia, la resistenza all’Imatinib rappresenta un problema clinico serio in pazienti affetti da LMC che esprimono l’oncogene di fusione Bcr-Abl. I regolatori molecolari appartenenti alla famiglia delle proteine 14-3-3 controllano le proprietà oncogeniche di Abl legando e sequestrando la chinasi nel citoplasma. L’invenzione in oggetto propone nuove molecole non peptidiche leganti le proteine 14-3-3 basate su dati di cristallografia strutturale dell’isoforma 14-3-3σ umana complessata con un mode-1 fosfopeptide. Usate in composizioni farmacologiche, queste molecole rappresentano quindi un aiuto alla strategia antitumorale per incrementare gli effetti dei tradizionali inibitori degli oncogeni Bcr-Abl.
Possibili Applicazioni
- Selezione in silico di molecole;
- Coordinate per ligandi di 14-3-3σ;
- Trattamento della leucemia mieloide cronica Imatinib resistente.
Vantaggi
- Algoritmo di legame;
- Simulazioni molecolari dinamiche;
- Ricollocamento nel nucleo di cAbl;
- Induzione della via apoptotica.