Impianto protesico a rigidità variabile
Introduzione
La presente invenzione ha per oggetto una protesi di piede a rigidezza non lineare ed elevata rotazione della caviglia, dotata di un meccanismo in grado di variarne la rigidezza in maniera manuale o automatica consentendo di adattarsi alla specifica condizione di utilizzo richiesta dall’utente.

Caratteristiche Tecniche
Esistono attualmente protesi di piede a rigidezza variabile con configurazioni differenti fra loro. Un dispositivo protesico di piede sfrutta la variazione della posizione del fulcro su cui si appoggia un elemento elastico in composito che lavora flessionalmente dandone a modificare dunque il comportamento flessionale, aumentando o riducendo la rigidezza dell’intero sistema. In particolare, lo spostamento del fulcro avviene tramite una vite senza fine e sempre attraverso lo spostamento di un fulcro. L’invenzione proposta è applicata su una protesi di piede originariamente passiva, costituita da tre elementi elastici (molle) in materiale composito e da due elementi rigidi che vanno a riprodurre l’arto inferiore. Il dispositivo consente la traslazione di alcune delle sue componenti, al fine di variare la rigidezza dell’intero sistema. Tale modifica può avvenire manualmente, dunque in maniera passiva, oppure attivamente tramite un attuatore. TRL: 4
Possibili Applicazioni
- Protesi dell’arto inferiore.
Vantaggi
- Variazione della rigidezza in funzione dell’attività svolta;
- Processo di progettazione e produzione semplificato, a minore impatto ambientale;
- Protesi personalizzabile (utilizzabile per range di peso e non per una sola categoria).