Guscio ortesico a rigidezza variabile
Introduzione
Gli strumenti biomedicali negli ultimi decenni si stanno affermando sempre di più con le nuove tecnologie innovative che rendono i dispositivi sempre più performanti. Anche nel campo degli splint o tutori c’è la necessità di migliorare le prestazioni avanzando lo stato dell’arte ed è proprio il caso di questo brevetto che protegge un tessuto che può facilmente adattarsi alle diverse curvature per poi irrigidirsi ed avere caratteristiche strutturali paragonabili ad un tutore rigido e/o gesso.

Caratteristiche Tecniche
Il brevetto protegge un elemento a forma di «stellina» con almeno tre lembi che, opportunamente interconnessa con altre adiacenti e in più strati, costituisce il un tessuto di layar jamming innovativo. Grazie alla forma del singolo elemento il tessuto è in grado, localmente, e di conseguenza anche globalmente, di assumere le forme più disparate (come per esempio una sella: tipicamente molto difficile da ottenere con la tecnologia jamming) e irrigidirsi grazie ad una pressione di vuoto applicata. Il comportamento è paragonabile elle attuali tecnologie di realizzazione di splint (es: materiali termoformanti) con la differenza che questo ritrovato consente di ripristinare la forma iniziale per poi essere irrigidita di nuovo.
Possibili Applicazioni
- Tutore reversibile;
- Layer jamming;
- Telaio per robotica indossabile.
Vantaggi
- Riutilizzo del materiale per diverse applicazioni;
- Nessuna difficoltà di applicazione (ie: acqua calda, gesso, ecc);
- Basso costo di realizzazione e di azionamento;
- Tecnologia comparabile con le attuali.