Estrazione del DNA dall’olio vegetale
Introduzione
Le adulterazioni dissipano il valore intrinseco degli oli vegetali con un impatto economico mondiale. Il DNA identifica inequivocabilmente gli alimenti. Procedure scientifiche/commerciali per l’isolamento non sono applicabili su tutte le matrici. Il brevetto CNR garantisce DNA puro per applicare la tracciabilità molecolare ed è efficace in tutti gli oli alimentari, grezzi, rettificati e filtrati.

Caratteristiche Tecniche
Il DNA è sospeso in micro-micelle inverse della matrice oleosa vegetale. I protocolli attuali dimostrano che la sua purificazione è fondamentale e difficile. I contaminanti naturali o derivati dai trattamenti industriali ne riducono quantità e qualità interferendo con le successive analisi.
L’Istituto IBBR-CNR di Perugia ha ideato un procedimento efficace, rapido ed economico, con blandi solventi e reagenti, temperature e tempi in successione prodromica, per l’isolamento esclusivo di DNA per l’ identificazione di specie/varietà di origine.
L’applicabilità è stata confermata su varianti, artigianali, commerciali, filtrate e non, rettificate, fresche e lungamente conservate, di oli di oliva, nocciola, lino, papavero, colza, girasole, mais e soia.
È possibile caratterizzare il DNA di miscele di più oli, fino a percentuali minime del 5% di ogni componente riconoscere miscelazioni improprie. La riproducibilità del metodo è del 100%.
Possibili Applicazioni
- Certificare l’identità di oli locali di nicchia;
- Riconoscere miscelazioni improprie con oli di origine non dichiarata;
- Accreditare la metodica per protocolli di controllo “Food Chain”;
- Implementare le analisi chimico/fisiche;
- Individuare OGM;
- Estrarre il DNA da altre matrici grasse.
Vantaggi
- Innovativo;
- Genera una sufficiente resa in DNA;
- Efficace nella purificazione da nucleasi, fenoli, zuccheri, gomme;
- Il DNA è sequenziabile e amplificabile via PCR;
- Applicabile ex-post in tutte le matrici oleose di filiera;
- Rapido;
- Economico.