Politecnico di Torino - Corso Duca degli Abruzzi, 24 - 10129 Torino, ITALY

+39 011 090 6100 info@tech-share.it

Dispositivo per creare colture cellulari in vitro

BV22Colture cellulari tridimensionaliconnettività tridimensionaleeterogeneitàModularitàscreening farmacologico

Introduzione

L’invenzione è un dispositivo che permette l’ingegnerizzazione di colture cellulari per lo screening farmacologico e per lo studio dei meccanismi sottostanti all’insorgenza di malattie. Risponde ai bisogni del mercato diagnostico in vitro fornendo modelli più vicini alla fisiopatologia degli organi in vivo, riducendo il sacrificio animale, il costo e i tempi per la validazione di un composto.

 

Caratteristiche Tecniche

Ad oggi nessun dispositivo diagnostico in vitro garantisce contemporaneamente i quattro parametri chiave del microambiente tissutale in vivo:

  1. Tridimensionalità del tessuto che garantisce la corretta espressione del fenotipo cellulare;
  2. Modularità che permette di organizzare e semplificare un sistema complesso quali i tessuti umani;
  3. Eterogeneità che assicura l’interazione dei diversi tipi cellulari alla base del corretto funzionamento dei tessuti;
  4. Connettività tridimensionale che garantisce la corretta e reciproca modulazione dei diversi tipi cellulari.

L’invenzione, ad oggi testata con diversi neuroni (es., corticali, ippocampali, talamici, ecc.), permette la coesistenza dei quattro parametri. La sua geometria permette di creare modelli modulari ed eterogenei, e la sua particolare architettura di definire modelli tridimensionali. L’elemento più innovativo è dato dalla presenza di un setto le cui caratteristiche permettono di mantenere la segregazione dei corpi cellulari all’interno della propria area e di garantire la corretta interazione delle suddette regioni in tre dimensioni. Ciò implica una comunicazione strutturale e funzionale che porta a una più reale modulazione reciproca delle diverse regioni.

Possibili Applicazioni

  • IRCSS Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
  • Laboratori di ricerca;
  • Compagnie farmaceutiche;
  • Compagnie di diagnostica;
  • Compagnie di cosmesi.

Vantaggi

  • Aumento standard di affidabilità dello screening farmacologico;
  • Riduzione fallimento farmaco in fase avanzata dell’iter sperimentale;
  • Riduzione sacrificio animale per test in vivo e dei correlati problemi etici;
  • Riduzione tempistiche per la validazione di farmaci;
  • Versatile e adattabile;
  • Economico.