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Deragliatore per I cambi di velocità delle biciclette

BicicletteCambio di velocitàRapporto marceRiduzione sforzosport

Introduzione

L’invenzione in oggetto concerne un deragliatore per cambi di velocità di biciclette e di qualsiasi tipo di altro velocipede a propulsione muscolare. La soluzione proposta offre numerosi vantaggi in termini di maggiore velocità di comando ed esecuzione del cambio di velocità, di riduzione dello sforzo fisico e di aumento del numero dei rapporti di velocità, grazie ad un sistema meccanico integrato a molle ed in rapporto con la catena e la ruota motrice.

Caratteristiche Tecniche

Le attuali tecnologie utilizzate per ogni tipo di bicicletta (o velocipede) azionato dalla forza muscolare del conducente e/o dei passeggeri, a mezzo di un sistema meccanico per la trasmissione della potenza alla ruota motrice, si differenziano per gli usi in strada o montagna (elevato numero di combinazioni dei rapporti di velocità) e per gli usi da corsa (migliore manovrabilità del cambio). Problemi tecnici hanno finora limitato il numero di pignoni e di conseguenza il numero dei rapporti del cambio delle marce. La soluzione proposta permette di effettuare un cambio di velocità più rapido, confortevole e con minor forza, grazie al suo innovativo sistema di supporto al deragliatore del cambio di velocità con due elementi girevoli. Essi operano con versi concordi sul deragliatore stesso esercitando una forza conica arcuata e fornendo guide di scivolamento per accompagnare e facilitare lo spostamento della catena da un pignone all’altro.

Possibili Applicazioni

  • Può essere installato su tutti i tipi di velocipedi, indifferentemente se da strada o da montagna o corsa;
  • Questa tecnologia consente di superare il limitato numero di cambi di velocità presenti oggi in commercio;
  • Il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti rientranti.

Vantaggi

  • Rapidità, comodità e riduzione della forza per il cambio marce;
  • Ridotto spazio per l’azione di cambio marcia;
  • Riduzione dei disallineamenti della catena dai pignoni, con aumento della sicurezza a regime del velocipede;
  • Riduzione del peso complessivo della bicicletta pur aumentando il numero di pignoni posteriori.